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04 Giugno 2020: incontro con Massimiliano Giansanti - Confagricoltura

04 Giugno 2020: incontro con Massimiliano Giansanti - Confagricoltura - ROTARY CLUB di CENTO

Oltre 100 rotariani, fra cui il Governatore Angelo Angrisano e tanti soci del Rotary Club di Cento capitanato dal Presidente Carlo Rumpianesi, hanno partecipato all’interessante interclub in video in cui ospite è stato il dott. Massimiliano Giansanti Presidente nazionale di Confagricoltura.

La deglobalizzazione, ha esordito il dott. Giansanti, era iniziata prima della pandemia di Covid-19. Il mondo dopo il coronavirus non sarà lo stesso, ma non per via del virus. Il coronavirus ha solo accelerato – e, forse, reso irreversibile – processi che già premevano su uno dei pilastri della globalizzazione: quello della produzione.  La globalizzazione, insomma, funziona finché funziona. Se si inceppa è il caos. L’Italia in campo agricolo non è autosufficiente; solo il 75% del fabbisogno nazionale è coperto da produzioni nazionali quindi per il rimanente dipendiamo da altri. In piena crisi però il settore agricolo non si è fermato e ha dimostrato quanto questo settore sia importante dal punto di vista economico, sociale e politico; una nazione forte, ha proseguito Giansanti, necessita di una agricoltura forte. Quando questa pandemia finirà probabilmente cambieranno gli stili di vita delle persone e i modelli alimentari per cui i governi dovranno indicare quali priorità saranno necessarie per fare fronte a questi cambiamenti.

Le nuove tecnologie, la ricerca e il digitale sono opportunità da sfruttare al massimo anche nel settore dell’agroindustria. Le applicazioni delle nuove tecnologie nelle attività agricole sono molte: grazie ad esse, per esempio, l’imprenditore agricolo riesce a programmare meglio le produzioni tenendo conto degli effetti del cambiamento climatico. Giansanti ha ricordato che l’agricoltura non è il settore che danneggia maggiormente l’ambiente ma che il green new deal (la “risposta”, con misure concrete, nuove leggi e investimenti da realizzare nei prossimi trent’anni, all’emergenza dei cambiamenti climatici) è un progetto anche per il settore dell’agroindustria.

Il Presidente di Confagricoltura, concludendo la sua relazione, ha ribadito che per essere competitivi in Europa e nel mondo e non dipendenti da politiche agricole altrui, è necessaria una strategia nazionale che da troppi anni, purtroppo, manca in Italia. L’Italia è uno dei pochi paesi al mondo caratterizzato da una multiproduzione di beni primari per cui le possibilità di incrementare la produzione agricola e l’export ci sono tutte: basta coglierle.

Sabato 09 Maggio 2020: donazione a Sant’Agostino Soccorso

Sabato 09 Maggio 2020: donazione a Sant’Agostino Soccorso - ROTARY CLUB di CENTO

Oggi, 9 maggio il Rotary Club di Cento e il Comitato Consorti rappresentati rispettivamente da Carlo Rumpianesi e dalla sua consorte Claudia Martelli, hanno consegnato a Sant’Agostino Soccorso due ozonizzatori, alla presenza del Presidente di Sant’Agostino Soccorso Daniele Taddia, del Sindaco Terre del Reno Roberto Lodi e dell’Assessore Michele Lodi.

Presenti anche per il Club Claudio Sabatini e consorte Barbara e Claudia Balboni.

Gli ambienti ospedalieri e sanitari, e in particolar modo le ambulanze, rappresentano il maggior rischio di contagio fra tutte le classi ambientali riconosciute.   La sanificazione delle ambulanze diventa fondamentale nel contesto attuale di pandemia Covid 19, per garantire la sicurezza dei malati trasportati e in particolare la sicurezza degli operatori che tanto stanno facendo nella lotta al Coronavirus,   Il Rotary di Cento insieme al Comitato Consorti hanno voluto dare il proprio supporto a Sant’Agostino Soccorso, importante realtà del nostro territorio donando N° 2 generatori di OZONO per sanificare le ambulanze: è un modo per ringraziare Santagostino Soccorso e i suoi operatori volontari per il grande lavoro che stanno facendo e per dire loro FORZA noi siamo con voi!

Ringraziamo OzonoBologna per la fornitura agevolata delle macchine e un grazie particolare a Elisabetta Sabatini che ha curato la parte video fotografica dell’evento.

06 Maggio 2020: incontro con Davide Giacalone

06 Maggio 2020: incontro con Davide Giacalone - ROTARY CLUB di CENTO

Interessante serata con tanti club e tanti soci collegati in video, fra cui il nostro Presidente Carlo Rumpianesi, per ascoltare il giornalista, saggista, scrittore e opinionista televisivo Davide Giacalone.

Il giornalista Giacalone, con un passato alla segreteria di politici di fama e con una importante amicizia con Vincenzo Muccioli, partendo dal suo libro “Le ali all’Italia” ha intrattenuto gli ascoltatori dando il proprio punto di vista sulla situazione economica italiana.   Il nostro debito pubblico, che era già alto ed era associato ad una una debole crescita, per effetto di questa crisi, aumenterà fortemente per cui è necessario puntare sulla crescita economica. Per crescere però è fondamentale eliminare le arretratezze consolidate dell’Italia.   Proteggere le aziende che producono, intercettare la grande liquidità messa a disposizione dall’Europa e darla in modo veloce alle imprese senza l’inutile burocrazia “borbonica” che premia chi sta fermo e non chi si assume i rischi del fare: ecco alcune cose da fare subito. Giacalone ha portato l’esempio del ponte di Genova, ricostruito a tempo di record, avendo utilizzato il codice d’appalto europeo e non quello italiano ripieno di lentezze.

Se si vuole crescere non si deve portare il patrimonio privato a soccorso del debito pubblico ma favorire fiscalmente chi investe i propri soldi nella produzione e ridimensionare l’apparato statale cercando di digitalizzare non la pubblica amministrazione esistente ma usare il digitale per cambiare il lavoro, i servizi e l’utilità. A fine anno l’Eurosistema avrà il 25% del debito pubblico italiano e questo fatto non è altro che la mutualizzazione del nostro debito senza il quale l’Italia sarebbe in forte difficoltà per cui è importante che i nostri politici non mettano in discussione la copertura europea e provvedano una efficiente gestione delle risorse che arrivano.

06 Maggio 2020: incontro con Stefano BONACCINI

06 Maggio 2020: incontro con Stefano BONACCINI - ROTARY CLUB di CENTO

Tanti i soci del Rotary Club di Cento, unitamente ad altri 530 soci appartenenti ai vari club del Distretto 2072, ad ascoltare Stefano Bonaccini, Presidente dell’Emilia Romagna, in una web conference organizzata dal Governatore Angelo Andrisano.

Il Presidente Bonaccini, prima di parlare delle tante iniziative che riguarderanno, non solo la fase 2 ma anche la fase 3 dell’Emilia Romagna, ha voluto ribadire che, grazie all’iniziative prese, la situazione sanitaria sta migliorando e la regione Emilia Romagna risulta prima in Italia nel rapporto fra contagiati e guariti. Questo ci può far guardare al futuro con cauto ottimismo.   Bonaccini davanti ad un attento auditorio, ha ringraziato i tanti privati, associazioni come il Rotary, aziende, che hanno provveduto a fare donazioni a favore degli ospedali regionali: oltre 80 milioni di euro raccolti, che pongono l’Emilia Romagna al primo posto nel rapporto abitanti e fondi raccolti.   Per rilanciare l’economia regionale, ha proseguito Bonaccini, sono necessari la liquidità e un piano di investimenti. Ecco il “bazooka di Bonaccini”: un piano regionale di investimenti triennali per 14 miliardi di euro.

Sviluppo della banda ultra larga necessaria alle scuole e alle imprese, sviluppo delle infrastrutture, il più presto possibile nella costa romagnola, fondamentale per cercare di rilanciare il turismo che rappresenta una delle principali ricchezze regionali; sbloccare la Cispadana e il passante di Bologna, ecco alcune cose da fare cercando di mantenere però un’identità “green”.   Nel breve termine Bonaccini ha ribadito inoltre, la possibilità, se la curva epidemiologica non si alza, di una ripartenza anticipata di bar, ristoranti e di altre attività rimaste oggi chiuse, compresa la riapertura degli stabilimenti balneari; il tutto senza dimenticare le norme comportamentali di sicurezza e distanziamento che, ci dovranno accompagnare ancora per qualche tempo.

Prossimo incontro dei rotariani con Bonaccini sarà durante il Congresso Distrettuale in cui parlerà del suo libro in fase di pubblicazione.

20 Aprile 2020: INTERCLUB in videoconferenza con Paolo BOCCARDELLI

20 Aprile 2020: INTERCLUB in videoconferenza con Paolo BOCCARDELLI - ROTARY CLUB di CENTO

Oltre 50 Rotary Club tra cui il Rotary Club di Cento collegati in videoconferenza per ascoltare una relazione di economia dal titolo “Covid-19: cosa cambia per la produzione italiana e quali opportunità?” tenuta dal Prof. Paolo Boccardelli – Direttore della Luiss Business school.

Boccardelli ha iniziato la serata con una lucida analisi della attuale situazione nata dal lockdown dell’Italia e ha poi proseguito cercando di individuare gli elementi di cambiamento che potrebbe avvenire.

A tal proposito si riporta il commento del Prof. Boccardelli pubblicato su Affari & Finanza, il 6 aprile 2020 .

Il coronavirus potrebbe costare all’economia globale ben più dei 2,7 trilioni di dollari inizialmente stimati. Nel nostro Paese, per fare un esempio, le vendite di automobili sono precipitate a marzo dell’85%, mentre per gli Stati Uniti il più recente report di Goldman Sachs stima una contrazione del PIL del 34% nel secondo trimestre. Quello a cui stiamo assistendo viene definito in letteratura un “Cigno Nero” o “Environmental Jolt”, una discontinuità in natura, un evento non facilmente prevedibile il cui comportamento e i cui effetti non sono stimabili ex ante, ma osservabili solo ex post.

L’emergenza Covid-19 è una crisi globale, trasversale e che produce uno shock sia sul lato della domanda che su quello dell’offerta: sebbene sia ancora presto per qualificarne in modo netto gli impatti, il dibattito sulla loro durata e profondità è molto acceso.

Gli effetti del coronavirus sull’economia globale

Il primo e forse più evidente effetto è il possibile cambiamento della globalizzazione. In questi anni abbiamo assistito alla delocalizzazione di numerose attività produttive in aree a elevata concentrazione industriale, spesso in Paesi emergenti, a basso costo e alta specializzazione, in grado di garantire significativi livelli di investimenti, il raggiungimento di importanti economie di scala e produttività. Questo ha portato alla creazione di piattaforme industriali regionali e allo sviluppo di un’offerta specializzata di servizi che rendono possibile l’integrazione fra queste piattaforme e le catene che arrivano fino ai mercati di sbocco.

Questo modello è risultato estremamente vulnerabile all’attuale crisi: secondo l’Institute for Supply Management, il 75% delle aziende ha subito dal coronavirus un impatto estremamente rilevante nella catena di approvvigionamento. La risposta a cui assisteremo sarà inevitabilmente caratterizzata da alcune mosse: reshoring, almeno in parte, di alcune catene produttive, sviluppo di nuovi insediamenti produttivi più vicini ai mercati di utilizzo, nuove alleanze e partnership con operatori locali e in definitiva un ripensamento del modello spinto di globalizzazione a cui abbiamo assistito in questo ultimo decennio.

Il reshoring è un tema chiave, al centro delle analisi di aziende e decisori: secondo un recente rapporto di Bank of America, l’80% delle multinazionali ha studiato un piano di rimpatrio di parte della produzione, mentre più di un governo valuta favorevolmente sconti, fiscali e contributivi, e taglio del costo del lavoro per le imprese che effettuino “back-reshoring”. I settori potenzialmente interessati sono l’hi-tech, l’automotive, il tessile, il farmaceutico e l’arredo: è chiaro che sono processi lunghi e complessi, ma probabilmente inevitabili.

Vale tuttavia la pena sottolineare che il reshoring non si attua esclusivamente con agevolazioni, ma approntando un ecosistema industriale e manifatturiero che possa competere con le altre aree del mondo. E questo in Italia implica fare delle scelte rilevanti per adeguare le infrastrutture (logistiche, energetiche e digitali) ai benchmark più elevati.

Accelerare la trasformazione digitale: banda ultra-larga, 5G, formazione

Un altro fenomeno rilevante è l’accelerazione dei processi di trasformazione digitale e culturale in tutti i campi, dalla formazione alla cultura allo shopping: questo esperimento sociale “forzato” è una via senza ritorno, perché anche quando si ritornerà alla vita normale difficilmente si vorrà rinunciare ai benefici del digitale. Passeremo dalla società post-industriale, a quella digitale e infine alla data-driven society senza avere tutto il tempo che avremmo voluto concedere alle persone e ai lavoratori per abituarsi alla società dei big data e dell’intelligenza artificiale. Un’esperienza che, per forza di cose, richiederà di accelerare ulteriormente sullo sviluppo delle infrastrutture digitali (banda ultra-larga e 5G) e sul supporto alla formazione del capitale umano.

La velocità di trasformazione genererà complessità enormi anche alle autorità di regolamentazione, le quali rischiano di non riuscire a comprendere in tempi adeguati la nuova realtà e a risolvere temi chiave quali diritto alla privacy, protezione dei dati, cybersecurity e proprietà intellettuale nell’economia digitale. Si dovrà per forza di cose saltare nel buio e piano piano illuminare lo spazio digitale aperto dalla nuova economia post Covid-19.

Ma gli effetti possono andare anche oltre e muoversi in territori più ampi. Certamente cambierà la visione del Servizio Sanitario Nazionale, di quanto sia di valore un sistema universale come il nostro, che garantisce il diritto alla salute a tutti i cittadini, e di quanto sia necessario investire, sostenibilmente, in questo settore per mantenere il sistema di welfare alla base della nostra società.

Coronavirus: il ruolo dell’Unione Europea

Questa emergenza, infine, non potrà che arricchire, usando un eufemismo, il dibattito tra sostenitori dell’Unione Europea e sovranisti. Un dibattito che dovrà interpretare alla luce degli eventi il ruolo che può giocare per la stabilità e lo sviluppo della area Europea una politica di maggiore integrazione e di risposta coordinata sia dal punto di vista sanitario sia da quello economico. A oggi l’unico vero segnale rimasto dell’esistenza della UE è la moneta unica: senza un passo avanti verso gli Stati Uniti d’Europa, gli effetti le conseguenze a lungo termine del cigno nero potrebbero essere ancora più profonde.

15 Aprile 2020: INTERCLUB in videoconferenza con Alessandro Meluzzi

15 Aprile 2020: INTERCLUB in videoconferenza con Alessandro Meluzzi - ROTARY CLUB di CENTO

"Contagio. Dalla peste al Coronavirus", questo il titolo della conviviale online da record tenutasi ieri sera, promossa dal Rotary club Cervia-Cesenatico, in cui anche il Rotary Club di Cento è stato protagonista. Era presente anche il Governatore del distretto Emilia-Romagna-San Marino, Angelo Andrisano. I collegamenti hanno sfiorato le 450 presenze (53 i club collegati da tutta Italia e dal sud America), rimaste costanti per tutta la serata, visto anche l'ospite d'eccezione, il noto psichiatra e opinionista Alessandro Meluzzi. Durante l'incontro è stata anche avviata una raccolta fondi in favore del Banco alimentare.

"Mai disperare - ha detto in avvio di relazione Meluzzi - Sono stato spesso ospite di club Rotary, ma mai ho avuto 450 persone presenti. Quindi, guardiamo avanti con fiducia. Fare il bene è meglio che fare il male…..Non c'è tragedia da cui non nasca qualcosa di buono. Dal male viene sempre un bene".

Anche in questa riunione è stata dimostrata la vitalità eccezionale del Rotary che è riuscito a captare le opportunità che la tecnologia mette a disposizione. Il Rotary connette il mondo!

31 Marzo 2020: Un CLUB è GRANDE quando ha GRANDI SOCI: ... ecco Nicola Fabbri !!

31 Marzo 2020: Un CLUB è GRANDE quando ha GRANDI SOCI: ... ecco Nicola Fabbri !! - ROTARY CLUB di CENTO

Tutto il nostro Club vuole esprimere un ringraziamento al socio Nicola Fabbri, che con i suoi amici MAKERS si sono messi al servizio della comunità locale rifornendo la sanità centese di eccellenti visiere protettive.

Abbiamo chiesto a Nicola come è nata la cosa e lui, con la sua inimitabile umiltà ci ha raccontato:

L'idea nasce nella chat dei Makers di Cento, chi sono i Makers? Sono un gruppetto di ragazzi  (e non... visto il sottoscritto che non si può più definire tale)... che ha sede al Centec, ma che in pratica si trova dopo le 10 di sera a chattare su Telegram su quello che si può fare. Eravamo partiti con l'idea della valvola per la maschera Dechatlon, poi abbiamo constatato la difficoltà di trovare i filtri FPP2 o FPP3 da accoppiare e quindi nell'attesa abbiamo trovato un progetto open source fatto per creare questi dispositivi di protezione. Dalla notte alla mattina mi sono sbizzarrito nel creare le prime e ho scoperto che di fatto c'è una vera esigenza da parte degli operatori sanitari, per cui dai 2 o 3 prezzi che pensavo di produrre sono arrivato (ore 12:00 di oggi) ad averne fatte 12, tutte pronte e 10 consegnate a medici locali, e ad alcuni operatori dell'ospedale. Parlando poi con Giorgio Zoli, sempre ad orari impossibili, è emerso che l'ospedale di Cento è privo di questi oggetti e oggi con un giro di chat fra i soliti amici makers sono riuscito a metterne in produzione 100! Makers che hanno stampanti autocostruite, montate in cantina o in soffitta, ma che quando c'è qualche idea si mobilitano per fare il possibile. Tutto qua, magari averlo intuito prima il bisogno perchè davvero lo scopo è quello di essere a servizio degli altri. Se ci saranno altre esigenze siamo a disposizione.

26 Marzo 2020: Donazione al Pensionato Cavalieri

26 Marzo 2020: Donazione al Pensionato Cavalieri - ROTARY CLUB di CENTO

Il Rotary di Cento ha consegnato, ieri mattina, due tablet Sansung al Pensionato “Cavalieri” di corso Guercino. La donazione è stata effettuata, a nome del club, da Roberto Vicenzi,  vicepresidente di Centro computer, con l’obiettivo di aiutare le persone anziane e deboli, ospiti della struttura (meritoriamente attiva dal 1946), a rimanere in contatto con i propri cari in un momento, come questo, di forte limitazione degli spostamenti. Grazie ai tablet, pertanto, i pensionanti del “Cavalieri”, in larga parte signore, si potranno collegare coi familiari e combattere meglio la solitudine, nemica sempre in agguato in questo periodo buio.

La vicinanza concreta e attiva del nostro club con l’istituzione è tradizionale; infatti anche il 6 gennaio di quest’anno, come tutti ricordano, i soci (e anche i ragazzi del Rotaract!) parteciparono al festoso incontro della Befana (nelle azzeccate vesti di Carlo M.) con le ospiti del Pensionato, sempre molto felici.

19 Marzo 2020: PRIMO caminetto in videoconferenza !!!

19 Marzo 2020: PRIMO caminetto in videoconferenza !!! - ROTARY CLUB di CENTO

La voglia di incontrarci e confrontarci è piu’ forte di questo virus infame; i mezzi moderni ci hanno consentito di incontrarci via “ZOOM” per la prima volta nella storia del nostro Club. Abbiamo fatto alcune prove nei due giorni precedenti e il giovedì sera 19 Marzo 2020 siamo “andati in onda”. Tutto perfetto !!!

20 Febbraio 2020: si è parlato di startup

20 Febbraio 2020: si è parlato di startup - ROTARY CLUB di CENTO

La crescita del nostro territorio deve passare attraverso la diffusione di valori come la creatività e la condivisione di esperienze e competenze. Questo è stato il tema della conviviale organizzata, su indicazione del socio Massimo Andalini, dal Presidente del Club Carlo Rumpianesi; tanti i soci rotariani e rotaractiani e gli ospiti presenti. Serata quindi dedicata alle startup, a come nascono, cosa sono e come si sviluppano.

Per startup si intende una nuova impresa che si lancia sul mercato sull’onda di una idea innovativa, specialmente nel campo delle nuove tecnologie.

Primo ospite della serata il dott. Giampaolo Rimondi titolare dello Studio Rimondi e Associati e creatore e presidente della VZ19 che è il primo incubatore di imprese con sede nella zona Cento-pievese che ha come obiettivo quello di fornire il supporto e le giuste competenze per lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali: quindi favorire e fare partire le startup sul nostro territorio.   La VZ19 ha già 60 soci, un consiglio di amministrazione di 9 membri, fra cui il nostro socio Stefano Maccaferri.

La società organizza frequentemente dei “Club Deal”, che non sono altro che conferenze in varie sedi per presentare le startup a potenziali investitori.  VZ19 partecipa anche a diverse startup con una quota di capitale minima. Sono stati fatti vari esempi di startup seguite da questo incubatore: “Mulino Bologna”, che ha costituito una pizza accademy, in cui importante è stato il contributo del nostro socio Massimo Andalini, “viaelettrico”, che riguarda tutta la mobilità elettrica, “stirapp”, che consiste nella raccolta a domicilio di indumenti da stirare e poi da riconsegnare.

Il dott. Franco Marzo, past-president del Rotary Club Milano, consulente di strategia ed organizzazione con esperienze direzionali in aziende nazionali e multinazionali, autore di numerose pubblicazioni ed appassionato di musica, ci ha poi presentato una startup di “filantropia strategica”.   È in atto un movimento per cui le imprese vanno alla ricerca di progetti che perseguono anche un aspetto sociale per cui si tratta di misurare l’impatto che i finanziamenti filantropici esercitano sul sociale.   La filantropia strategica studia il risultato e le conseguenze ottenute dai progetti di beneficenza, cercando un sistema oggettivo di misurazione. Si cerca di misurare lo S-ROI ovvero il ritorno sociale di un investimento.

L’ing. Luca Sereni, innovation manager, partito da esperienze nella ricerca motoristica per diventare poi consulente strategico di innovazione, ha quindi intrattenuto i soci sul tema dell’innovazione.   L’innovazione rappresenta un investimento per il domani, senza innovazione si viene superati e si decade.

L’innovazione aperta (open innovation) si deve intendere come un processo dinamico che si alimenta di fattori sia interni sia esterni all’azienda: condivisione delle competenze e dei risultati.   Ci ha fatto l’esempio di una società che commercia dispositivi medicali ortopedici, che raccoglie le idee innovative che vengono dai medici ed utilizzatori dei prodotti.  Se qualcuno ha un’idea ma non sa svilupparla completamente può appoggiarsi all’innovation manager, che crea il progetto e mette in contatto i vari attori che devono collaborare insieme.   Luca Sereni ha concluso il suo intervento con una frase semplice ma efficace: innovazione uguale a sopravvivenza.

Il nostro socio Enrico Fava, a conclusione della serata, ha coinvolto un’attenta platea raccontando una propria esperienza che ha molto a che fare con la creatività e l’innovazione. Enrico, Cavaliere del Lavoro, ha raccontato che qualche tempo fa era stato invitato dal presidente dell’associazione dei Cavalieri del Lavoro a parlare ai migliori studenti dell’Emilia Romagna in un importante incontro; il tema era quello di cosa consigliare a questi ragazzi per il loro avvenire.  Enrico, dopo avere mostrato i bei filmati con i suoi impianti nei pastifici, ha raccontato a questi ragazzi un sogno che aveva fatto in una sorta di dormiveglia. Aveva sognato di progettare una macchina rivoluzionaria che poteva raddoppiare la produzione. Il giorno successivo Enrico aveva poi convocato intorno ad un tavolo i tecnici più importanti dell’azienda ed ha raccontato a questi la macchina che aveva sognato esortando i propri tecnici a mettere in pratica i suoi suggerimenti.

Oggi la ditta Fava ha una nuova macchina con prestazioni eccellenti ed è la prima azienda del mondo nel suo settore.  Ha quindi concluso il suo intervento augurando, molto emozionato, a questi studenti di trovarsi un giorno attorno ad un tavolo come quello descritto, per esprimere la propria creatività e decidere il futuro delle aziende dove andranno a lavorare.

Sono seguite molte domande da parte dei presenti, fino a che il Presidente Carlo Rumpianesi ha suonato la campana per chiudere l’interessante e stimolante serata. Primo Zannoni

Il Past President Domenico GOTTI è venuto a mancare

Il Past President Domenico GOTTI è venuto a mancare - ROTARY CLUB di CENTO

Cari Amici, coloro che sono all'interno del club probabilmente se lo ricordano, per tutti gli altri è una "fotografia" nel pannello dei Presidenti del nostro club.

DOMENICO GOTTI è stato presidente del nostro club nell'annata 1980/81; è venuto a mancare in questi giorni ed i funerali si svolgeranno mercoledì 19 febbraio presso la chiesa di Lorenzatico alle ore 10,00.

Che riposi in pace anche lui.

14 Febbraio 2020: il nostro socio onorario Rudolph Pfaff ci ha lasciati

14 Febbraio 2020: il nostro socio onorario Rudolph Pfaff ci ha lasciati - ROTARY CLUB di CENTO

In molti, probabilmente non se lo ricordano, ma io personalmente ho un grande ricordo del mio AMICO Rudolph, L’ingegnere venuto dalla Baviera a capo della Fondazione buddista di Taiwan (TZU CHI) che all’indomani del terremoto si interessò a noi, portando sollievo a aiuti a chi ne aveva bisogno. Conobbi lui e sua moglie e tutte le persone che erano con loro, nel Giugno del 2012; da allora è stato un contatto continuo e ogni anno, anche l’ultimo Natale del 2019, hanno fatto una visita a Finale Emilia, incontrando le persone bisognose, dando loro un sorriso ed un contributo. Quando, nel 2012, vennero nelle zone terremotate in molti erano scettici “su ciò che venivano a fare” … una volta conosciuti ho voluto credere in loro, e loro hanno creduto in me: dal 2012 hanno distribuito diverse centinaia di migliaia di €uro alle persone bisognose nei comuni di Finale Emilia, Bondeno, San Felice e Mirandola. In questi anni ho passato momenti indimenticabili con loro: li ho ospitati a casa mia, varie visite in Baviera, siamo stati assieme in vaticano, una vacanza fatta a Taiwan nel 2013 dove andai a ringraziare per tutti gli aiuti ricevuti nelle nostre zone e dove ho conosciuto e toccato con mano la struttura della fondazione, conoscendo la monaca che fondò la fondazione e da cui partì tutto … e Rudolph era sempre presente. Da qualche anno era stato colpito da una grave malattia, lottava ogni giorno per provare a vincerla. Per anni ha girato il mondo per aiutare gli altri, Grazie Grande Rudolph, riposa in pace. Claudio Sabatini

13 Febbraio 2020: Romano Castagnara, Cyber Security – Sicurezza in rete

13 Febbraio 2020: Romano Castagnara, Cyber Security – Sicurezza in rete - ROTARY CLUB di CENTO

Incontro interessante presso il nostro Club, su un argomento di grande attualità e spesso trascurato: la Cyber security.

Cos’è la Cyber Security ? E’ l'insieme di tutte le tecniche, mezzi e tecnologie che consentono di proteggere un sistema informatico da attacchi malevoli provenienti dall'esterno, mirati a sottrarre dati e informazioni o a compromettere il funzionamento del sistema stesso.

Perché questi attacchi ? Gli interessi in gioco sono tanti: dai dati sensibili ai segreti industriali.

Chi viene attaccato dagli hacker ? Tutti, nessuno escluso: persone, aziende, enti pubblici, enti governativi, ospedali e altri.

Il relatore Romano Castagnara, manager della società Eris Consulting attiva nel campo della sicurezza dei dati e information governance, si è dimostrato molto competente a illustrarci la complessità dei fenomeni ed i rischi che si corrono, spesso per ingenuità, trascuratezza o anche incompetenza.

Le informazioni sono fondamentali per la vita delle aziende, che rischiano la chiusura in mancanza di esse. La necessità di salvaguardare le informazioni è sempre esistita, ma con l’avvento delle nuove tecnologie (computer portatili, smartphone ed internet), la situazione si è molto complicata.

La potenza delle macchine che usiamo, PC o telefonini, cresce in maniera esponenziale: basta pensare che uno smartphone è più potente migliaia di volte del computer usato per mandare gli uomini sulla luna. Ma attenzione: la potenza di queste macchine però può essere usata anche da chi ha intenzioni malevoli!

Un aspetto da considerare è la enormità di dati che viaggiano sulla rete: se volessimo leggere tutto quello che passa in rete in un secondo impiegheremmo 5 anni !   Un altro aspetto importante che sta avanzando prepotentemente si chiama IOT (Internet of Things) (internet delle cose) ovvero tutte le apparecchiature, dalle videocamere, ai frigoriferi, ai televisori, alle macchine per il caffè ai sistemi di allarme, vengono collegati in internet; porta grandi comodità, ma altrettanti rischi per la sicurezza. I rischi sono ancora maggiori se si pensa che oggi gran parte dei dati informatici sono conservati in maniera virtuale, con i sistemi cloud.  Un primo aspetto da considerare è il furto di dati. Rispetto al furto di una cosa fisica è molto più comodo. Lo si fa stando comodamente davanti ad un computer, chi subisce il furto magari non se ne accorge nemmeno ed inoltre il furto può avvenire da un altro paese, per cui punire il colpevole può essere spesso impossibile.

Sono stati fatti diversi esempi di attacchi informatici. Il tweet falso, fatto credere che provenga da una agenzia ufficiale, che fa crollare i titoli in borsa; chi, entrando nella rete dei frigoriferi di una azienda americana di supermercati, è arrivato perfino a connettersi con le casse del supermercato stesso ed a copiare i dati delle carte di credito che venivano usate dai clienti.

Molto pericolosi sono poi gli attacchi che avvengono dall’interno delle aziende da parte di dipendenti infedeli o lavoratori esterni occasionali, attacchi facilitati dal superamento delle barriere esterne.

Come avvengono gli attacchi informatici ?

Ci sono milioni di “malaware” cioè programmi che si installano a nostra insaputa sui PC o sugli smartphone di cui ne possono prendere il controllo sia per rubarci dei dati e sia per bloccare i nostri sistemi informatici.

Come si diffondono i malaware ? In diversi modi: posta elettronica, chiavette USB lasciate incustodite, file apparentemente innocui.

C’è anche chi studia la psicologia umana per raggiungere i propri scopi; possibili hacker ci invitano a cliccare su delle mail che cercano di essere molto persuasive e sembra arrivino da persone, banche o ditte conosciute.   E’ capitato a ditte di vedersi arrivare un fattura da un fornitore conosciuto, fattura che ha già ricevuto e conosce, ma dove si chiede di fare il bonifico su un altro conto corrente. Ma questa seconda mail è falsa ed i soldi pagati scompaiono.  Il bravissimo relatore della serata è passato poi a suggerire dei comportamenti virtuosi.

Le password sono importantissime. Non si devono usare password semplici e facili da scoprire.

Le password più sono lunghe più sono sicure, devono contenere lettere minuscole e maiuscole e caratteri speciali. Usare password diverse per le diverse applicazioni. Conservarle in luoghi sicuri. Usare delle applicazioni per ricordarle, mediamente sono sicure, oppure salvarle su un file zippato con una superpassword molto difficile.

Stare molto attenti ad aprire gli allegati che arrivano via email.

Attenzione ai criptolocker che sono programmi che criptano tutti i dati all’interno dei PC rendendoli illeggibili: è fondamentale fare i backup su dischi non collegati alla rete!

Poi un cenno sulla posta elettronica: non c’è sicurezza sul contenuto, sul mittente, nemmeno sulla data! Quindi fare attenzione ad inviare notizie riservate senza proteggerle.

Attenzione ai Social network, mettiamo a disposizione di perfetti sconosciuti tantissime informazioni: cosa facciamo, dove siamo, cosa intendiamo a fare, con chi siamo e altre ancora.

Alla fine della serata, al suono della campana del Presidente Carlo Rumpianesi, ci siamo salutati con una consapevolezza in più. Primo Zannoni

5 Febbraio 2020: Giampaolo CRISTOFORI ci ha lasciati

5 Febbraio 2020: Giampaolo CRISTOFORI ci ha lasciati - ROTARY CLUB di CENTO

Il 4 Febbraio il nostro Past President Giampaolo CRISTOFORI è mancato all’affetto dei suoi cari. Ci piace ricordarlo per come è sempre stato: un caro amico, un bravo rotariano, marito, papà e nonno.

I funerali avranno luogo Sabato 8 Febbraio partendo dall’ospedale di Cento per la Chiesa di Palata Pepoli dove, alle 10.00, sarà celebrata la Santa Messa.

 

Riposa in pace, caro Giampaolo.

28 Gennaio 2020: Zanandrea, una storia lunga 100 anni

28 Gennaio 2020: Zanandrea, una storia lunga 100 anni - ROTARY CLUB di CENTO

Bella serata, con tanti soci e ospiti data la presenza in contemporanea del Rotary di Cento, presieduto da Carlo Rumpianesi, del Lions di Cento, presieduto da Gian Luca Cazzola, e del Lions di Pieve di Cento, presieduto da Marco Mandrioli, per la presentazione del libro Zanandrea: Una storia lunga 100 anni.

I relatori della serata, il dott. Giorgio Bonzagni - presidente della Fondazione Zanandrea - e il prof. Giuseppe Sitta - l’autore del libro-, hanno intrattenuto, con un contagioso entusiasmo, l’attento uditorio con aneddoti riguardanti alcuni personaggi noti nel panorama centese e con storie e immagini della Fondazione Don Giovanni Zanandrea. Tale Fondazione è nata a Cento nel 1918 e, nel corso della sua storia, si è occupata di offrire risposte alle esigenze di bambini e ragazzi in condizione di abbandono, a famiglie, ad anziani e a persone diversamente abili. Infatti, la Fondazione Zanandrea, onore e vanto di Cento, è una importante realtà sociale che da sempre ha l’obiettivo di supportare i giovani meno fortunati, offrendo loro opportunità e aiuto concreto: da un secolo è a fianco delle persone più fragili del nostro territorio.

Alla fine della piacevole serata in cui si è parlato di 100 anni di vita centese, i presidenti delle 3 associazioni, prima del congedo, hanno augurato altri “100 anni e più” di questa importante associazione. Il Presidente Carlo Rumpianesi ha ricordato che il Rotary di Cento ed i suoi singoli soci hanno sempre avuto una particolare attenzione per questa importante realtà, apprezzandone il ruolo etico, sociale e umano.

16 GENNAIO 2020: Mostra del Guercino

16 GENNAIO 2020: Mostra del Guercino - ROTARY CLUB di CENTO

Un interclub da incorniciare, che è già stato felicemente posto nella memoria personale e di club. Stiamo parlando della visita alla mostra del Guercino e della successiva conviviale che ha trovato oltre 150 adesioni. Grazie dunque, anzitutto, al nostro presidente Carlo Rumpianesi che ancora una volta ha sapientemente mosso le leve organizzative portando a termine perfettamente l’opera. Gli sono stati a fianco la bravissima Claudia Martelli, moglie e collaboratrice nell’organizzare tutti gli eventi dell’annata, questo in particolare (Grazie Claudia, BRAVISSIMA come sempre !!!) e Salvatore Amelio che a sua volta ha tenuto ottimamente i contatti con i preposti uffici comunali e poi, durante la conviviale, ha illustrato le motivazioni dell’evento artistico e i tanti suoi risvolti.

I partecipanti sono stati suddivisi in sei gruppi che hanno potuto ammirare, nelle due splendide sedi espositive, degli autentici capolavori, in gran parte opera della massima gloria artistica centese ma anche di altri protagonisti della stagione barocca. Di emozioni, questa eccezionale esposizione, ne ha offerte davvero tante agli amici intervenuti. Grazie anche alle bravissime guide che erano state poste a disposizione.

Molto agile e simpatica si è infine rivelata anche la conviviale che ha riunito soci di tutti i sette club dell’area estense, con il record-trasferta fatto registrare dai due club di Ferrara (ben 55 adesioni). E’ una soddisfazione anche per l’Assistente del Governatore...  Alberto Lazzarini

Gennaio 2020: Il Centone

Gennaio 2020: Il Centone - ROTARY CLUB di CENTO

BRAVO Giorgio ZOLI !!!

6 Gennaio 2020: La befana al Pensionato Cavalieri

6 Gennaio 2020: La befana al Pensionato Cavalieri - ROTARY CLUB di CENTO

Anche quest'anno la nostra amatissima ed espertissima Befana è arrivata verso le ore 17 al pensionato Cavalieri ! Presenti tanti soci del Rotary e consorti per il tradizionale service dell'Epifania, la Befana è arrivata dopo la tradizionale tombola organizzata e gestita dai ragazzi del Rotaract (che ringraziamo di cuore) e la merenda organizzata dalle consorti.

Tra applausi e gioia ha distribuito i suoi regali ai soddisfatti ospiti del pensionato che in cambio le hanno donato un sorriso o qualche parola di apprezzamento... facendola commuovere.   E’ questo spirito altruista, la dedizione e la passione dimostrata da tanti anni ... oltre 25..., che il nostro Presidente Carlo Rumpianesi ha voluto premiare donando alla Befana alias Carlo Malaguti una targa di ringraziamento !

Che dire? Grazie Carlo! Grazie ragazzi del Rotaract! Grazie soci e consorti presenti!!!!
Il Rotary connette il mondo partendo dalle piccole azioni "in casa propria".

19 Dicembre 2019: Festa degli Auguri

19 Dicembre 2019: Festa degli Auguri - ROTARY CLUB di CENTO

Non c’erano dubbi ed è bastato il primo colpo d’occhio all’ingresso della sala per capire il livello della serata. Un grazie al gruppo consorti, ad alta percentuale di quote rosa, capitanato da Claudia Rumpianesi che con molti giorni di anticipo hanno lavorato per organizzare, acquistare, noleggiare per adornare la sala e per procurare tutti i premi per la lotteria di beneficenza, che quest’anno è stata mega, grazie anche alla attenta generosa risposta degli sponsor.   Durante la serata il nostro Presidente Carlo Rumpianesi ha salutato tutti gli ospiti e particolarmente i rappresentanti dei Club Rotary del gruppo Estense e ha esternato grande soddisfazione per la numerosa partecipazione di soci ed ospiti di diverse generazioni con il top dei 90 anni di Francesco Gallerani ed i diciottenni del Rotaract.

Grande festa anche per il Rotaract con l’ingresso di 3 nuovi soci (100% rosa) alle quali la loro presidente Martina  ha consegnato il distintivo con grande soddisfazione. Si tratta di: Eleonora Fava,  Sofia Manzali, Elisabetta Sabatini, tre stupende giovanissime, svezzate in AFPR (… atmosfera famigliare protetta Rotariana) che sono state accolte con scroscianti applausi.   Breve cerimonia ma molto festosa anche con il nostro Past President Alessio Cremonini che ha saldato un suo debito dello scorso anno con Oliva Vultaggio, consegnandogli un P. Harris per la sua nota disponibilità per chi chiede aiuto o protezione.

Alberto Lazzarini, rappresentante del governatore per il Gruppo estense, ha portato i saluti di Angelo Angrisano, Governatore del nostro distretto 2072 ed ha salutato i coniugi Marcialis presenti in sala con coro di applausi a Flavia per l’odierno compleanno (un GROSSO grazie di averlo festeggiato al nostro club).

Sergio Fortini ha diretto l’estrazione dei numeri vincenti sostenuto dalla giovanissima valletta Bianca di 3 anni, mentre Claudia abbinava i regali  velocemente portati ai vincitori dai ragazzi Rotaract. La bicicletta offerta da Gruppo Clima e vinta da Luca Bergonzini, è un segno che il destino gli ha dato per ricordagli che è pur vero che fra 3 giorni entra nel clan dei pensionati ma per restare in forma “bisognerà ancora pedalare”

Dopo il Brindisi con gli Auguri, il nostro presidente Carlo Rumpianesi molto contento di vedere i volti felici dei presenti, ha congedato tutti col suon di campana.  C.M.

12 Dicembre 2019: le Fake news

12 Dicembre 2019: le Fake news - ROTARY CLUB di CENTO

Serata molto apprezzata dai presenti al Rotary Club di Cento dove il Presidente Carlo Rumpianesi ha presentato come relatore della serata il sig. Michelangelo Coltelli che ci ha intrattenute su cosa sono e come si possono riconoscere le fake news. Il dizionario Collins indica le fake news, che l’ha proclamata parola dell’anno 2017, come “informazioni false, spesso sensazionalistiche, diffuse sotto forma di notizie giornalistiche.   Coltelli, gioielliere di professione, è in rete dai primi anni ’90 come consulente informatico e nel 2013 ha aperto un sito denominato BUTAC  - Bufale un tanto al chilo – Questo sito, visitato quotidianamente in media da 20.000 utenti, cerca di combattere la disinformazione sul web cercando  di aiutare i suoi lettori a navigare in maniera più consapevole.

Coltelli, consulente della Camera dei Deputati, dell’Ordine dei medici e chirurghi, nonchè articolista per un settimanale e di una testata televisiva e autore di 2 libri che trattano le fake news, ha introdotto la serata dicendo che le fake news ci sono sempre state; basta pensare, ha raccontato, alla vicenda del Beato Simonino e lo sterminio di un gruppo di ebrei additati come assassini del Beato stesso, alle lotte e le maldicenze degli antivaccinisti all’ inizio ottocento contro Edward  Jenner ed il vaccino del vaiolo.   La relazione di Coltelli è stata ricca di esempi, di istruzioni e suggerimenti per l’uso consapevole della rete.   Si possono riconoscere diversi tipi di “cattiva informazione” ognuna con caratteristiche ben distinte: la satira o parodia, i dati e i fatti manipolati, le fonti inventate, le false connessioni, la manipolazione dei contenuti. Un’ulteriore distinzione tra disinformazione (notizie false diffuse deliberatamente) e misinformazione (notizie false diffuse involontariamente).

Il motivo principale per creare fake news è il guadagno, non sempre inteso in modo finanziario ma anche come modo per ottenere visibilità, strappare una risata (anche amara), ottenere consensi politici, manipolare l’opinione pubblica.   I consigli per difendersi da questo bombardamento di false notizie? Allenarsi a riflettere a cosa si legge, leggere gli articoli con attenzione dando peso a ogni parola e alle immagini proposte, individuare le fonti da cui nascono le notizie, usare in modo consapevole i motori di ricerca e, nel dubbio, non condividere sui social le notizie dubbie. La rete non è il male assoluto, amplifica e velocizza in modo incredibili le notizie, per cui si deve cercarla di usare con attenzione.

Tante le domande scaturite dalla relazione di Coltelli e dopo, il tradizionale scambio del gagliardetto del Club, il suono della campana ha sancito la chiusura della serata lasciando in ciascuno dei presenti una maggiore consapevolezza. P.Z.

05 Dicembre 2019: Elezione del Presidente 2021/2022

05 Dicembre 2019: Elezione del Presidente 2021/2022 - ROTARY CLUB di CENTO

I soci del nostro Rotary Club riuniti in assemblea hanno espresso il proprio voto al termine del quale gli scrutatori Alessio Cremonini e Gilberto Galantini hanno consegnato al nostro Presidente Carlo Rumpianesi il verbale col risultato dello scrutinio.

 La SQUADRA ELETTA PER L’ANNATA 2021/22

¨       Presidente                      Carlo Negrini

¨       Vice Presidente               Maurizio Dinelli

¨       Segretario                      Nicola  Fabbri

¨       Tesoriere                       Carlo Rumpianesi

¨       Prefetto                         Patrizia Mandini

¨       Consigliere                     Cinzia Bazzani

¨       Consigliere                     Stefano Maccaferri

¨       Consigliere                     Alessio Cremonini

Il neoeletto Presidente Carlo Negrini a nome di tutto il suo consiglio direttivo ha espresso la sua meraviglia ed il suo ringraziamento per la stima tanto gratificante per l’onorevole ed oneroso incarico che gli amici gli hanno affidato.

Il Presidente Rumpianesi, a nome di tutti i soci, ha augurato buon lavoro al neopresidente e al neoeletto consiglio direttivo per preparare un incisivo e fecondo programma da attuare.

30/11/2019: Colletta Alimentare

30/11/2019: Colletta Alimentare - ROTARY CLUB di CENTO

Anche quest'anno, come già da diverso tempo, il Rotary Club di Cento ha aderito all'evento nazionale della Colletta Alimentare dando il suo importante contributo; come in passato Il Service è consistito nella raccolta di sacchetti di spesa offerti dai clienti del supermercato Famila a Cento. I prodotti donati sono stati raccolti e trasportati in magazzini dai quali saranno reindirizzati verso strutture caritatevoli accreditate che li distribuiranno alle persone più bisognose.

21/11/2019: Visita del Governatore

21/11/2019: Visita del Governatore - ROTARY CLUB di CENTO

Grande impegno ed organizzazione del nostro presidente Carlo Rumpianesi per la visita ufficiale al nostro Club del Governatore Angelo Oreste Andrisano che è iniziata nel pomeriggio con l’incontro col consiglio direttivo, con i presidenti delle varie commissioni e dei ragazzi del Rotaract dove sono stati presentatati i programmi dei vari service previsti per questo anno rotariano.   Sempre nel pomeriggio il Comitato Consorti capitanato da Claudia Martelli  Rumpianesi accompagnava la Signora Donatella Servadei Andrisano a visitare la bellissima mostra sul Guercino e a farle conoscere le attività di beneficenza che il comitato ha in svolgimento.

Nella sua relazione, di fronte ad una platea attenta di soci e consorti, il Governatore ha toccato, in modo chiaro e appassionato, molti aspetti rotariani.   Ha raccontato dell’incontro di formazione avuto col Presidente Internazionale Mark Daniel Maloney dal quale sono giunte diverse indicazioni in cui viene richiesto un Rotary adeguato ai tempi, flessibile, pur mantenendo validi i principi fondamentali.

La parola chiave è “coinvolgimento” verso i giovani e le famiglie dei rotariani.

Ci ha ricordato che presso l’ONU esiste un rappresentante permanente del Rotary, e l’importanza di condividerne i progetti più importanti, ad esempio l’agenda 2030 sul futuro del pianeta.   Il Governatore ci ha poi illustrato le tante iniziative del Distretto invitando i presenti a partecipare a queste iniziative in quanto fonti di conoscenze ed aggiornamento.   Non solo Rotary ma anche Rotaract; infatti durante la serata la Presidente del Rotaract Martina Rizzoni ha presentato due nuove socie: Elisabetta Sabatini e Sofia Manzali, entrambe studentesse liceali.

Successivamente il Presidente del Club Carlo Rumpianesi ha invitato il Governatore a spillare 2 nuovi soci rotariani; l’ingegnere Alice Marongiu presentata da Michele Montanari e l’ingegnere Roberto Ferioli presentato da Elena Fiorentini: Benvenuti a questi nuovi soci ex rotaractiani!

Il Governatore ha poi consegnato la spilla “Maloney”, a ringraziamento dell’attività di servizio all’interno del Club, ad Elena Vultaggio a Patrizia Mandini ed a Claudio Sabatini (assente, ma ha ritirato la moglie Barbara).

Prima del  suono della campana è avvenuto il tradizionale scambio di doni; il nostro Club ha donato al Governatore un contributo per il fondo distrettuale per le emergenze che verrà utilizzato come aiuto contro l’alluvione di Venezia ed una statuetta che rappresenta Nike creata dal socio Salvatore Amelio, mentre alla moglie Donatella la consorte del Presidente, Claudia, a nome di tutte le consorti dei soci ha donato un contributo a sostegno di un progetto di ricerca medica di contrasto del tumore alla mammella ed un bellissimo piatto artistico creato dalla socia Annalisa Bregoli.

Dopo l’ottima cena, ed il classico gelato fiammeggiante il suono della campana eseguito da Carlo tra gli applausi ha suggellato la chiusura della bella serata. P.Z.

14/11/2019: Un tempo per ogni cosa …

14/11/2019: Un tempo per ogni cosa … - ROTARY CLUB di CENTO

Un tempo per ogni cosa – Vivere in sintonia con il proprio orologio biologico.

Interessantissima serata conviviale dove ospite del Club e del presidente Carlo Rumpianesi è stato Il prof. Roberto Manfredini, professore ordinario di medicina interna e Direttore del Dipartimento delle scienze mediche dell’Università di Ferrara.   Il Prof. Manfredini ha un curriculum di tutto rispetto con centinaia di pubblicazioni scientifiche ed è uno dei massimi esperti di cronobiologia; ed è anche rotariano.  La cronobiologia probabilmente non è molto conosciuta, ma è importantissima perché studia i ritmi biologici di tutti gli organismi e influenza profondamente la nostra vita quotidiana.   Il Professore non ha voluto fare la solita conferenza con le slides, ma ha voluto fare una conversazione amichevole con i presenti. (… le conferenze fanno dormire … ci ha detto).  Come introduzione ci ha spiegato l’importanza dei ritmi circadiani di circa 24 ore, cioè il tempo di una rotazione terrestre, con alternanza buio-luce.   Questi ritmi condizionano le attività di tutte le cellule, perfino negli esseri unicellulari antichissimi, apparsi sulla terra miliardi di anni fa.   A maggior ragione la nostra vita è condizionata da questi cicli. Nel nostro cervello esiste un gruppo di neuroni sensibili all’alternanza luce-buio che comandano il rilascio della melatonina ed il ciclo sonno-sveglia; ma non solo, a livello DNA ci sono dei geni che regolano i cicli, per cui tutti gli organi del corpo sono più attivi in certi periodi piuttosto che in altri.

Nel corso del dibattito coi presenti sono uscite cose interessantissime. Gli studi che sono stati fatti sulle persone che lavorano coi turni notturni, o sui piloti degli aerei che cambiano continuamente fusi orari dimostrano che l’organismo ha difficoltà ad adattarsi, e perfino il cambio dell’ora legale, soprattutto quella di marzo, può creare disturbi in certe persone; sono stati calcolati un 5% di infarti in più ! Anche per questo la Commissione Europea ha deciso di abolire il cambio di ora, ed ogni paese sceglierà se mantenere l’ora solare o quella legale.   Le persone si possono dividere, con vari livelli di intensità, fra allodole e gufi. Le allodole si svegliano presto alla mattina, pimpanti, ed alla sera crollano dal sonno. I gufi, al contrario, sono assonnati al mattino, ma sveglissimi alla sera e non andrebbero mai a dormire. 

Comunque per tutti generalmente alla mattina c’è il massimo di attenzione, al pomeriggio si raggiungono le migliori prestazioni sportive, alla sera si cominciano ad interrompere certe funzioni (ad esempio l’intestino rallenta) per cui è un errore mangiare la sera tardi.   Questi studi vengono anche molto utilizzati in ambito sportivo con lo scopo di ottenere le massime prestazioni.   Un altro punto importante è l’uso della cronobiologia per la somministrazione dei farmaci, infatti i medicinali hanno l’effetto migliore se presi nei periodi prescritti.   La grande competenza del professore e l’importanza degli argomenti ha sollecitato la curiosità dei presenti e sono fioccate le domande, fino a che il Presidente Carlo ha dovuto, suo malgrado, suonare la campana e chiudere la serata. Il Prof. Manfredini ha comunque suggerito, per chi vuole approfondire l’argomento, di leggere il suo libro pubblicato da poco: Un Tempo per Ogni Cosa, Edizioni Piemme.

Un grazie sentito al Prof. Manfredini per la bella serata che ci ha fatto passare!

P.Z.

5/11/2019: donazione al SAV di Cento

5/11/2019: donazione al SAV di Cento - ROTARY CLUB di CENTO

Il Rotary, che nei suoi scopi istituzionali ha, fra le altre mission, quello di tutelare le madri con i bambini, ha effettuato, tramite il Presidente Carlo Rumpianesi, una importante donazione al Servizio Accoglienza alla Vita presieduta dalla dott.sa Maria Teresa Fortini.

Il Servizio Accoglienza alla Vita (SAV) con sede a Cento (FE) fu fondato nel 1979 dalle parrocchie del Vicariato per offrire un aiuto concreto alle madri che si trovavano ad affrontare una gravidanza in un contesto familiare, sociale o economico difficile. Dal 1996 la sede del SAV di Cento è suddivisa in 7 monolocali, in ciascuno dei quali è ospitata una mamma con il suo bambino, e dotata di spazi comuni. Qui sono accolte, su segnalazione dei Servizi Sociali, madri con bambini che provengono da contesti disagiati (maltrattamenti, violenza, necessità di verifica della capacità genitoriale). L’obbiettivo è di reinserire questi piccoli nuclei in un contesto sociale e famigliare adeguato e dignitoso; la durata della permanenza di queste famiglie è relativo al raggiungimento dell’autonomia gestionale, abitativa ed economica.

La donazione del Rotary è consistita in una moderna cucina ed un divano letto che vanno a sostituire un arredamento ormai vecchio e non più funzionale.

Alla cerimonia di consegna erano presenti per il Rotary Club il Presidente Carlo Rumpianesi e il Vice Presidente Elena Vultaggio mente per il SAV la Presidente dott.ssa Maria Teresa Fortini e la Direttrice dott.ssa Lorena Vuerich. 

11 Novembre 2019: castagnata organizzata dal ROTARACT

11 Novembre 2019: castagnata organizzata dal ROTARACT - ROTARY CLUB di CENTO

Il nostro ROTARACT organizza la classica TOMBOLA con  Castagnata di San Martino al Bar Italia di Cento. Ricchi premi, INTERVENITE NUMEROSI !!!

Gabriele GOVONI: ... è andato a fare compagnia a Gianmario

Gabriele GOVONI: ... è andato a fare compagnia a Gianmario - ROTARY CLUB di CENTO

Cari Soci,

Gabriele GOVONI

è venuto a mancare.

Tutti lo ricordiamo a fianco di Gianmario a servirci i tortellini o il riso e, chiaramente il famoso gelato alla fiamma. Adesso si ritrovano lassù e ne combineranno delle belle ....

I funerali si svolgeranno domani, Giovedi 31 Ottobre alla chiesa di Dosso alle ore 15.oo.

Ciao Gabriele !!!

15-16-17 Ottobre 2019: rotariani su quattro ruote ...

15-16-17 Ottobre 2019: rotariani su quattro ruote ... - ROTARY CLUB di CENTO

Rotariani da tutta Italia Su quattro ruote classiche Verso il Delta del Po

Grande successo per la prima edizione del raduno di auto classiche promosso dal Distretto Rotary 2072 e dall’Araci (la fellowship, l’associazione dei rotariani appassionati appunto di auto storiche).   L’iniziativa, che si è svolta sulle strade del Basso Ferrarese da venerdì 25 a domenica 27 ottobre ha avuto come organizzatore un rotariano coi fiocchi: Terenzio Motta, del club di Copparo che nella serata inaugurale ha fatto da capofila dei Rotary dell’Area Estense.

Ma andiamo con ordine: una ventina di equipaggi composti da rotariani provenienti da molte regioni si sono dati appuntamento alla Concessionaria Peugeot di Ferrara dove è stata servita una splendida cena, il venerdì sera, alla presenza di numerosi soci dei sette club estensi fra cui un buon numero di centesi. Anche qui, Terenzio, perfetto padrone di casa (con a fianco la moglie Katia, i figli e i collaboratori d’azienda), ha illustrato l’iniziativa attorniato da tutti i sette presidenti dei sodalizi della ruota estensi. Ma la serata era …doppiamente particolare perché alla citata fellowship automobilistica si è aggiunta quella dei gourmet rotariani che vede come portabandiera un altro attivissimo socio rotariano: Gian Luigi Mazzoni presidente del RC San Giorgio di Piano. A questo punto non si può non citare il …piatto forte della serata, lo splendido spaghetto bolognese, offerto ai 200 ospiti non senza aver omaggiato la specialità ferrarese per eccellenza, il cappellaccio (di zucca naturalmente). Lo spaghetto bolognese è un piatto di grande attualità (oltre che di grande bontà) legato a una accanita disputa in corso, visto che non farebbe esattamente parte della tradizione felsinea, a differenza della tagliatella. Ma nel mondo – questo è il…problema – si va rapidamente affermando lo spaghetto alla bolognese e allora vi sembrerà mai possibile non rispondere come si deve a questa grande richiesta (tanto più che è un piatto buonissimo)? Aggiungete che la pasta della serata era offerta da Andalini: grande qualità, grande abbinamento con ragù e piselli, grande garanzia.

Dai piatti forti della tavola ai piatti forti della manifestazione propriamente detta: il sabato i rotariani-piloti lo hanno dedicato a un bellissimo tour nelle valli del Mezzano, con arrivo a valle Foce per un giro in battello: zone incontaminate, per molti nuovissime, oggetto di curiosità e di ammirazione nel segno del paesaggio isolato, degli uccelli in volo, del silenzio, dei tenui colori autunnali: insomma uno spettacolo. Nel pomeriggio si è svolta la visita a Comacchio illustrata dal past governor Maurizio Marcialis al quale si deve – è stato ampiamente e giustamente ricordato – il suo particolare impegno, durante il suo governatorato ma anche oggi, per lo sviluppo delle varie fellowship che rappresentano una bellissima occasione per unire e far conoscere tanti rotariani di zone diverse e stringere nuove amicizie che spesso portano anche a progetti di solidarietà.

In serata si è “celebrata” la conviviale, impeccabilmente organizzata al Belfiore di Ostellato (bravissima Daniela) dal RC Comacchio-Codigoro-Terre Pomposiane presieduto da Daniele Romanini. Azzeccatissima l’idea di offrire una breve quanto esaustiva, chiara e piacevole, relazione proprio sulle terre del Mezzano. Relatore era un altro bravissimo rotariano (del nostro club), Rino Ghelfi, docente ad Agraria all’Università di Bologna, anche storico dell’agricoltura. Rino ha parlato in particolare della bonifica di questi terreni, delle motivazioni alla base dell’operazione che ha interessato ben 17.000 ettari di terreno in una zona che ha come centro Ostellato. Si è parlato di storia, del ruolo insostituibile ed evidente delle acque, della ricaduta economica, della funzione ambientale, di tante curiosità, delle prospettive.

Domenica, infine, si è svolta la seconda giornata di tour, verso Goro, con sosta per conoscere l’allevamento delle ostriche e delle vongole, e Pomposa. A pranzo si sono svolte molte premiazioni, si è giustamente parlato di auto (erano qui per questo!) e al termine ancora Maurizio ha accompagnato il folto gruppo nella vicina Abbazia di Pomposa dove ha illustrato la storia e le bellezze artistiche di questo capolavoro che risale all’anno 1000 e che, guarda caso, fu non solo un faro di spiritualità ma anche un motore economico e di tutela del territorio operando, fra l’altro, un’intensa opera di bonifica.  Alberto Lazzarini

23 Ottobre 2019: “Aiutaci a crescere, regalaci un libro”

23 Ottobre 2019: “Aiutaci a crescere, regalaci un libro” - ROTARY CLUB di CENTO

Grande stupore, curiosità e gioia fra i bambini dell’Istituto comprensivo n. 1 di Cento “Il Guercino”, quando il Presidente del Rotary Club di Cento, Carlo Rumpianesi, ha donato alla scuola una biblioteca contenente oltre 100 libri di vario genere: sul mondo della natura e degli animali, di avventura e di fiabe.   Il Rotary Club di Cento ha infatti aderito alla bella iniziativa della casa editrice Giunti denominata “Aiutaci a crescere, regalaci un libro” che da diversi anni permette alle varie associazioni di regalare alle scuole tanti nuovi libri.   La dirigente scolastica dott.ssa Anna Tassinari ha sentitamente ringraziato il Rotary per questa preziosa donazione che ha messo a disposizione dei ragazzi tanti libri dai temi più svariati che la scuola, per le poche risorse a disposizione, non avrebbe potuto acquistare. Da parte sua il Presidente del Club, ha ringraziato per la gioiosa accoglienza ricevuta, ribadendo che sostenere l’istruzione è una delle principali aree di intervento del Rotary.  

Obiettivo del Rotary, è infatti rafforzare la capacità delle comunità di sostenere l’istruzione di base, ridurre le disparità di genere e migliorare il livello di alfabetizzazione, in linea con il punto 4 “istruzione di qualità” dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile di Agenda 2030 promossa da 193 paesi dell’ONU, tra i quali anche l’Italia.

Sito della scuola con i momenti della donazione www.istitutocomprensivo1cento.it

Sito dell’Agenda 2030 https://asvis.it/agenda-2030/

GIOVEDI’ 09 OTTOBRE 2019: “Gli alimenti amici dell’intestino”

GIOVEDI’ 09 OTTOBRE 2019: “Gli alimenti amici dell’intestino” - ROTARY CLUB di CENTO

Affollata ed interessante serata in cui il nostro Club si è riunito con l’Associazione Dipetto. L’Associazione di promozione sociale “Dipetto”, già meritevole del premio del volontariato elargito dal nostro Club, si occupa principalmente di prevenzione, aiuto e sostegno alle donne operate al seno ed ai malati oncologici in genere.   La Presidente dell’Associazione, Catia Cotti, ha brevemente illustrato la serata che è parte integrante di un progetto fra la sua associazione ed il Comune di Cento chiamata “I sentieri del benessere” nell’ambito dell’”ottobre rosa”

Il tema della serata è stata: “Gli alimenti amici dell’intestino”.

Dopo gli inni ed i saluti di presentazione del Presidente Carlo Rumpianesi ed una saluto agli illustri ospiti presenti in sala fra i quali ricordiamo la dott.ssa Annamaria Ferraresi, direttrice Distretto Ausl Ovest, il dott. Roberto Rizzati (direttore di radiologia dell’ospedale di Cento), il dott. Fabrizio Corazza (direttore di ostetricia dell’ospedale di Cento), il dott. Gilberto Gallerani (direttore terapia intensiva dell’ospedale di Cento),  il dott. Daniele Cariani (direttore pronto soccorso dell’ospedale di Cento) nonché gli Assessori del Comune di Cento dott.ssa Mariacristina Barbieri e il dott. Matteo Fortini  è iniziata l’interessante relazione della dott.ssa Virginia Lusenti, specialista in nutrizione.

La giovane ma preparata relatrice ci ha spiegato l’importanza dell’intestino col suo insieme di batteri, chiamati il microbiota, che viene definito il “secondo cervello” un vero e proprio sistema nervoso autonomo; da qui l’importanza che ha per la nostra salute e la necessità di una alimentazione appropriata per mantenerlo in forma.   La relatrice ha illustrato i cibi più utili in generale: cibi semplici, verdure, frutta, farine integrali, legumi da consumare con regolarità; indicandoci poi quali evitare quando si hanno particolari disturbi, come colon irritabile, gonfiore, celiachia ecc…   La nutrizionista si è poi soffermata sull’utilità dei probiotici, che contengono batteri buoni per il nostro intestino e che si trovano soprattutto negli yogurt e nei latti fermentati, e dei prebiotici che sono invece l’alimentazione per i batteri, e che si trovano in molti cibi ricchi di fibre.   La dottoressa ha saputo condensare un argomento così vasto in modo efficace e chiaro ed ha avuto anche i complimenti del nostro socio prof. Giorgio Zoli, che sappiamo essere uno dei massimi esperti per la cura e lo studio dell’intestino.

Dopo la teoria c’è stata la pratica dove i presenti hanno gustato una cena a tema con zuppa di ceci alla toscana, farfalle integrali alle verdurine e insalatina di orzo, il tutto sorprendentemente buono!

Prima di lasciarci il nostro Presidente ha voluto presentare Ju-Mei, una giovane ragazza proveniente da Taiwan, che grazie agli scambi giovani del Rotary si troverà a studiare da noi fino a prossimo giugno.   Il Presidente Carlo Rumpianesi, dopo lo scambio del gagliardetto con la giovane studentessa e l’omaggio floreale alla brava relatrice, soddisfatto dell’interessante serata ha suonato la campana. P.Z. 

Distretto 2072

Distretto 2072 - ROTARY CLUB di CENTO

area soci

area soci - ROTARY CLUB di CENTO

Rotaract Cento

Rotaract Cento - ROTARY CLUB di CENTO

Area Riservata

Area Riservata - ROTARY CLUB di CENTO