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SABATO 24/03/2018: … si parla di Leadership, evento Distrettuale a Comacchio

SABATO 24/03/2018: … si parla di Leadership, evento Distrettuale a Comacchio - ROTARY CLUB di CENTO

Dopo le … “prove generali” di Martedì scorso …

C’è leadership e leadership, si sa. C’è quella autoritaria senza se e senza ma, e quella inclusiva. C’è poi la leadership che si adatta alle situazioni, anzi alle persone. Già, la persona.  Non sono stati pochi i relatori che – fortunatamente – l’hanno posta al centro del proprio intervento nell’ambito dell’interessante convegno di sabato 24 marzo a Comacchio (Palazzo Bellini) organizzato dal Rotary distrettuale. Il tema era, appunto, la leadership. L’incontro si è svolto non casualmente nella cittadina lagunare, promosso dal governatore, l’architetto comacchiese Maurizio Marcialis, che ha così voluto rendere omaggio alla sua terra di origine alla quale ha dedicato, negli anni, un’intensa e proficua attività, anche di recupero dell’edilizia monumentale civile e diocesana.

Di grande e riconosciuto valore si è rivelata la mezza dozzina di relazioni, intervallate da un’intervista molto particolare. Fabio Storchi, rotariano, presidente della reggiana Comer industries, ha esordito narrando con grande passione la storia della sua azienda nata nel 1970 dall’intuizione, l’impegno e il sacrificio della sua famiglia, di origini contadine. Poi le superbe invenzioni (una stupefacente macchina che alleviava, e di molto, le grandi fatiche di agricoltori e braccianti). Dalla macchina agricola alla macchina movimento-terra e alle nuove tecnologie; poi la meccatronica che irrompe sul mercato con il nuovo secolo, la globalizzazione e la digitalizzazione: insomma un’azienda che ha vissuto, cavalcandola, l’evoluzione dei nostri tempi con l’imperativo categorico di essere innovativi e dunque competitivi fino a raggiungere i 400 milioni di fatturato consolidato odierno. Ma in tutto questo, ha poi sottolineato Storchi (dirigente degli imprenditori cattolici dell’Ucid e già presidente di Federmeccanica), la persona ha sempre avuto e sempre avrà, in azienda, il posto centrale: la leadership non può dunque che tenerne conto. Il lavoro, l’economia, sono infatti in funzione dell’uomo, non viceversa. Di qui un suo cruccio: “La ricchezza, nel mondo, dovrebbe essere distribuita meglio”.

Di una particolare intervista si accennava. Il responsabile della comunicazione del Distretto,  Alberto Lazzarini, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, ha colloquiato con un altro imprenditore, il quarantatreenne di origini albanesi Durim Cillnaku, rotariano centese. Emozionante la sua storia, iniziata nel paese delle aquile ai tempi della dittatura stalinista, proseguita con la fuga nel 1991 su una nave colma di emigranti che sbarcò a Brindisi; fu una traversata che ebbe una felice svolta grazie all’incontro con una famiglia (cattolica e rotariana) che lo accolse e lo fece studiare. Durim poi si laureò a Bologna e infine intraprese un’attività autonoma; ora guida il Gruppo Clima ed è convintissimo che la leadership non possa che essere inclusiva. E’ naturalmente a favore dell’accoglienza: ”Io ne sono la prova che può funzionare”: se non avesse incontrato sul suo cammino certe persone, forse la sua vita avrebbe preso una piega diversa. E’ anche convinto – lo ha detto chiaramente – che ci sono troppi stereotipi di persone e di etnie, dipinte come realtà distorte e spesso piegate a interessi di ogni genere. Lazzarini ha anche ricordato il progetto “Vita per l’Albania” realizzato dl Rotary negli anni ’90.

Originale anche l’intervento di Adriano Facchini, una vita a dirigere aziende qua e là per l’Italia, e da qualche anno attivissimo nel territorio ferrarese dove, fra l’altro, ha dato vita a Misen, la “sagra delle sagre”. Già, il volontariato: è un altro settore dove la leadership è fondamentale; certo, manca di talune leve (ad esempio il denaro), ma gli obiettivi sono gli stessi e si collegano a solidarietà,  creatività,  lavoro comune. Le sagre, insomma, sono degli enormi incubatori di valori positivi. Ma vanno guidate.

Italo Giorgio Minguzzi, avvocato, storico dirigente del nostro Rotary, ha descritto la figura del leader che non solo deve “saper fare” ma deve anche “saper essere”. A lui compete , in particolare, l’assunzione della responsabilità e quella di creare squadra tra persone spesso molto diverse fra loro. Tutti devono in sostanza essere parte di un sistema, ma occorre un leader.

Un’altra testimonianza di rilievo, e particolare, è stata quella di Giorgio Dal Prato numero uno della Deco industrie, una grande cooperativa che conta 160 milioni di fatturato, con radici in Romagna ma attività in molte parti d’Italia. La visione complessiva di una realtà cooperativa, ha osservato, è oggettivamente diversa: è a più lungo periodo rispetto a un’entità produttiva privata, e punta a garantire reddito al lavoro e cash flow per dare linfa all’azienda. E’ evidente che la caratteristica della leadership sia conseguente a questa “diversità”. Dal Prato ha posto in luce anche la necessità, da parte del leader, di interagire fortemente con il manager; in sostanza la strategia deve ben miscelarsi con la gestione.

A conclusione dell’incontro, lo scrittore e giornalista Roberto Pazzi ha…sparigliato trattando il tema – bella l’intuizione degli organizzatori – in un’ottica culturale, al cui interno appare evidente come “manchino simboli e maestri”. Molte e dotte le citazioni portate dall’autore di “Conclave” (a proposito, il romanzo presto sarà “trasformato” in musical a New York); numerosi i riferimenti alla cultura greca e a quella romana, ma anche quelli alle difficoltà (decadenza?) dei nostri giorni: “dall’effetto della grandezza alla grandezza dell’effetto”; inevitabile la necessità, per molti, di “proiettare su qualcuno l’orgoglio di appartenenza”; insomma, si vanno ancora cercando eroi, forgiati dalla “grande bellezza” (si nasce così) o dal genio (anche in questo caso, ahimè, si tratta di un dono). Se poi gli eroi latitano, cercheremo di arrangiarci: c’è pur sempre lo smartphone.

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Il Governatore Maurizio Marcialis con Durim Cillnaku e Alberto Lazzarini

MARTEDI’ 20/03/2018: … si parla di Leadership, interclub ROTARY/LIONS

MARTEDI’ 20/03/2018: … si parla di Leadership, interclub ROTARY/LIONS - ROTARY CLUB di CENTO

Affollato incontro, quello di martedì 21 marzo all’hotel Europa di Cento, per un intermeeting organizzato dal nostro Rotary, dal Lions e dai club giovanili Rotaract e Leo. All’ordine del giorno figurava il tema della leadership, molto sentita da tutti e quattro i sodalizi.   Due i momenti centrali: l’intervista all’imprenditore centese di origini albanesi Durim Cillnaku ad opera del nostro socio, il giornalista Alberto Lazzarini, e la relazione della presidente del Leo Stefania Sasso.

Presentati dal vicepresidente del Rotary Claudio Sabatini e dal presidente del Lions Corrado Martin, i relatori hanno dunque affrontato questa complessa problematica che talvolta viene da lontano come nel caso di Cillnaku, quando, quindicenne (era il 1991), giunse a Brindisi a bordo di una nave colma di emigranti che avevano abbandonato il paese delle Aquile alla fame dopo il crollo del regime. Quella nave fu immortalata in una foto che fece il giro del mondo e che Durim ha presentato nel corso della serata non senza aver indicato il cerchietto all’interno del quale c’era lui fra i mille e mille.

Domanda dopo domanda, Cillnaku ha raccontato degli studi e del tanto lavoro oscuro che lo ha accompagnato in epoca giovanile, prologo all’attività indipendente che ha poi scelto. Ora guida con successo il Gruppo Clima, forte di due aziende una delle quali ha sede a Cento, che si occupa di manutenzione impianti. Il suo rapporto con i collaboratori è improntato all’inclusività, all’impegno e alla responsabilità. Il relatore ha anche sottolineato di aver incontrato sulla propria strada persone che lo hanno aiutato e incoraggiato, nel segno dell’accoglienza senza quale avrebbe forse potuto prendere altre strade. Da anni è cittadino italiano e socio del Rotary di Cento. La sua azienda è stata selezionata per il Premio Mascagni promosso dal nostro giornale.   Stefania Sasso ha invece illustrato la serie di incontri formativi fatti dal Leo club Cento con le classi 4 e 5 dell'Isit Bassi Burgatti di Cento in tema di leadership. Furio Fallarini, presidente del Rotaract, ha invitato tutti al torneo di Burraco con finalità benefiche a favore dell’associazione Amici di Adwa.

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In alto: Alberto Lazzarini, Corrado Martin, Furio Fallarini, Stefania Sasso, Claudio Sabatini, Durim Cillnaku

GIOVEDI’ 15/03/2018: Matteo Fortini, informatica e cultura open …

GIOVEDI’ 15/03/2018: Matteo Fortini, informatica e cultura open … - ROTARY CLUB di CENTO

“Informatica e cultura Open, ripercussioni economiche e d'impresa”

Stupenda serata giovedì15 marzo con Matteo Fortini protagonista presso l’Hotel Europa, dove ci ha illustrato il mondo delle competenze digitali che ci accompagneranno nel nostro futuro. Il nostro Presidente Nicola Fabbri ha presentato Matteo Fortini 43 anni e suo carissimo amico compaesano di Corporeno, Laureato UNIBO Computer Engineering, dopo l’Università in California ed il Liceo Scientifico a Cento. Matteo oggi è un brillante esperto e studioso di Informatica, un pozzo di scienza (vedi sul WEB), che fra tanti impegni trova anche il tempo per fare l’Assessore Bilancio e Controllo Gestione del Comune di Cento.

Matteo ha catturato subito l’attenzione dei tanti presenti parlandoci di Open Data, Open Source ecc, ecc.; la miriade di informazioni (solo le email trasmesse e registrate nel mondo sono oggi 150 milioni al minuto) che smartphone, tablet, computer, satellitari, ecc.  trasmettono nel mondo e che i big dei telefoni e del digitale come Google, Facebook, Twitter, ecc., raccolgono in automatico ed elaborano per metterli a disposizione delle imprese, o della politica o dei singoli cittadini, ecc. . Oggi, siamo tutti tracciati e lasciamo impronte di tutto il nostro comportamento: cosa guardiamo cosa compriamo dove andiamo chi frequentiamo, ecc. ecc. e tutti questi dati vengono elaborati per essere poi utilizzati anche da gruppi commerciali per indirizzarci sempre di più verso quello che ci piace. Siamo nel futuro con l’intelligenza artificiale dove sono già in commercio, per esempio,  elettrodomestici tipo il frigorifero che ci informa quando dobbiamo intervenire per cibi scaduti o scorte insufficienti. L’automobile che guida da sola è già sulle strade con prototipi sperimentali e presto sarà sul mercato. Tutto questo è l’inizio di un nuovo percorso evolutivo che sarà sempre più veloce ed imprevedibile che può anche spaventare soprattutto quando l’argomento è DNA umano. Matteo ci ha pure accennato di Coding-Scratch un sistema di apprendimento per bambini noto anche come 4P; Proget-Passion-Peer –Play dove si impara a ragionare con logica, per affrontare problemi ancora sconosciuti. L’inevitabile dibattito, nel quale Matteo ha ulteriormente dimostrato la sua padronanza della materia, è stato doverosamente interrotto dal nostro Presidente Nicola, per non fare le ore piccole. Prima del tradizionale suon di campana Nicola ha ringraziato Matteo per la indimenticabile serata e gli ha donato, fra gli applausi, il nostro gagliardetto Rotary a ricordo della serata. Bravo Nicola e bravissimo Matteo.  Corrado Martelli

 

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Matteo Fortini e Nicola Fabbri

GIOVEDI’ 08/03/2018: Bruno Lamborghini, industria 4.0

GIOVEDI’ 08/03/2018: Bruno Lamborghini, industria 4.0 - ROTARY CLUB di CENTO

Un’altra serata da incorniciare. Questa volta il protagonista dell’incontro-Rotary è stato Bruno Lamborghini, un centese emigrato, dopo il Liceo, a Milano e poi a Ivrea dove si è affermato come top manager in varie aziende, associazioni, enti e università. Ha lavorato con De Benedetti, Colaninno, Tronchetti Provera e soprattutto sulla scia di Adriano Olivetti, “un mito”.  Invitato e presentato dal presidente Nicola Fabbri, il relatore (81 anni di conoscenza, lucidità e…resistenza) ha parlato di Industria 4.0, come dire della rivoluzione (appunto la quarta nella storia) che sta caratterizzando – e ancor più lo farà – questa nostra epoca. Il tutto all’insegna del digitale, con le macchine connesse fra loro e una marea di progetti di ricerca senza precedenti che “Entro tre anni porteranno camion senza pilota a circolare sulle autostrade americane, daranno vita al definitivo riconoscimento vocale o facciale delle persone garantendo livelli importanti di sicurezza”. E ancora: saranno le macchine a effettuare gli ordinativi in azienda, come del resto i frigoriferi (lo fanno già a dire il vero) indicheranno autonomamente ai supermercati quali cibi mancheranno nei loro ripiani.

Il digitale la farà dunque da padrone, con una peculiarità di fondo: tutti i settori utilizzeranno questa tecnologia e con essa dovranno fare i conti.

E l’uomo, in tutto questo? Niente paura, ha subito rassicurato Lamborghini. Sarà sempre lui il regista. E il lavoro? I robot sostituiranno la persona? E’ vero, ha risposto il relatore, che molte funzioni saranno sostituite dalla macchina ma tante altre ne nasceranno. Già oggi, ha aggiunto, moltissime aziende non trovano personale specializzato: i pochi tecnici autentici, di alto livello, vengono contesi a suon di stipendi d’oro. Entra in campo, a questo punto, il problema formativo. La scuola, ha detto al riguardo Lamborghini, è lontanissima da una realtà che pretende un insegnamento molto più orientato verso le esigenze del lavoro, dell’azienda, della produzione. Occorrono insomma istituzioni scolastiche diverse, più tecniche e per poter aiutare, così, un mondo pieno di opportunità per chi voglia coglierle; un mondo, ha anche ammonito, che “non può rimanere nelle sole mani di 5-6 player mondiali”.   Alberto Lazzarini

 

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Bruno Lamborghini e la Signora Giovanna con Nicola Fabbri

SABATO 24/02/2018: serata a FICO Bologna

SABATO 24/02/2018: serata a FICO Bologna - ROTARY CLUB di CENTO

Festeggiati in modo splendido. E alla presenza di vari soci del nostro club. I 113 anni di vita del Rotary hanno trovato la giusta celebrazione, sabato 24 febbraio, con un interessante e utile evento organizzato a Fico di Bologna dalla Commissione agroalimentare distrettuale guidata da Angelo Benedetti e di cui fa parte Rino Ghelfi. Il tutto nel segno della cultura (Fico è cultura) e solidarietà.   Oltre duecento rotariani provenienti da ogni parte del Distretto si sono dati appuntamento nel pomeriggio all’ingresso di questo splendido – unico – parco agroalimentare mondiale, già divenuto orgoglio della nostra terra emiliano-romagnola ma soprattutto italiano.

Accolto dal governatore Maurizio Marcialis, particolarmente soddisfatto, il folto gruppo ha fatto visita ad alcuni dei principali punti dell’immensa struttura sotto la competente guida del direttore della Fondazione Fico.

Centomila metri di esposizione sono stati allestiti con concezioni e tecnologie ultramoderne per illustrare i tre aspetti fondamentali di Fico: l’enorme e qualificata esposizione delle eccellenze agroalimentari nazionali, una didattica ampia e avveniristica, un mercato sofisticato. Il tutto capace di richiamare milioni di persone ogni anno. A pochissimi mesi dall’inaugurazione, Fico sta già per tagliare il primo importante traguardo: un milione di visitatori.   In serata, al ristorante Bell’Italia si è svolta la conviviale, presentata da Angelo Benedetti, che ha visto protagonisti Andrea Segrè, rotariano, professore di politica agraria all’ateneo di Bologna e dom Alessandro Barban, priore generale della Congregazione dei monaci camaldolesi e da sempre vicino al nostro club grazie in particolare a Maurizio e Loretta Dinelli.

Segrè, presidente della Fondazione Fico, ha in particolare illustrato le principali motivazioni all’origine, e poi dello sviluppo, di questa originalissima idea che ha visto e vede  felicemente insieme pubblico e privato: dal Comune di Bologna all’Università, dalle maggiori casse autonome dei professionisti (medici ecc.) a singoli imprenditori. Si tratta pertanto di fare cultura e fare economia: un duplice fondamentale obiettivo di una società ricca di capacità e valori.

Don Barban si è soffermato sui temi della consapevolezza e della responsabilità dei cittadini e delle istituzioni di fronte al tema alimentare; un tema che coinvolge anche l’ambiente ed è strettamente legato all’etica e ai valori soprattutto là dove subentra lo spreco.

L’incasso raccolto con questa iniziativa è stato suddiviso fra la Comunità dei padri camaldolesi, il Fondo di solidarietà in particolare a favore del RC Brescello per il comune alluvionato di Lentigione e al Fondo Polio Plus. Alberto Lazzarini

 

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sopra: Algelo Benedetti apre la serata

centro: Dom Barban nel suo intervento

sotto: alcuni soci si fanno "raccontare" cos'è FICO

SABATO 24/02/2018: Rotary Day, giornata prevenzione diabete

SABATO 24/02/2018: Rotary Day, giornata prevenzione diabete - ROTARY CLUB di CENTO

Sabato 24 febbraio, presso il  Supermercato Bennet di Cento,  il  nostro Club è stato protagonista del Rotary Day: una giornata dedicata alla divulgazione della prevenzione e diagnosi precoce rischio DIABETE DI TIPO 2.

Con la collaborazione dei nostri soci  Alessio Cremonini, Claudia Balboni, Francesco Lodi,  Carlo Rumpianesi,    ecc.   sono state intervistate, in modo anonimo, oltre 100 persone alle quali è stato consegnato il questionario con il punteggio totale individuale con i suggerimenti medici di prevenzione. Soltanto il 6% è risultato  a rischio alto di Diabete  di Tipo2 , una percentuale  inferiore alla media nazionale, dei diabetici, che è 8,3%. Il Rotary ringrazia la Direzione  Bennet  per la disponibilità dello spazio interno assegnato. Corrado Martelli

 

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Claudia Balboni, Carlo Rumpianesi e Francesco Lodi al tavolo de questionario

GIOVEDI’ 22/02/2018: Graziano Rizzoni e l’abbinamento dei vini

GIOVEDI’ 22/02/2018: Graziano Rizzoni e l’abbinamento dei vini - ROTARY CLUB di CENTO

Una gradevolissima serata con protagonista Graziano Rizzoni affermato sommelier della delegazione di Ferrara che ci ha istruito come scegliere ed abbinare i vini ai vari cibi.  Il nostro presidente Nicola Fabbri ha esternato la sua gioia per avere come ospite della serata Graziano Rizzoni, amico da sempre, anche lui di Corporeno, e genero del nostro Roberto Govoni, che fin da giovanissimo si esercitava a riconoscere profumi e sapori dei vini  ed oggi è anche un validissimo sommelier della delegazione Ferrarese.

Graziano ci ha brevemente illustrato come il vino italiano sia sempre più apprezzato  che pone l’Italia dopo la Francia come secondo produttore nel mondo e con un incremento continuo nell’esportazione. Graziano non è il solo a  ritenere  che l’accelerazione nella ricerca della qualità dei vini, con validi e mirati investimenti in atto su tutto il territorio  metterà l’Italia avanti a tutti.  Per l’Italia il vino ha contribuito al PIL 2017 per circa 13 miliardi euro. Bravissimo Graziano ad iniziare questa Lezione con Vini e Cibi più famigliari del nostro territorio iniziando con Pane e Mortadella con abbinato Pignoletto e Lambrusco Rosè poi lasagne  e  Filetto di maiale con Sangiovese ed infine desert di Torta di tagliatelle e Pecorino e Miele con Passito di Albana.

Un crescendo di profumi e sapori che ciascuno di noi, “guidati dal maestro”, ha cercato di separare e memorizzare. Una prima lezione molto proficua grazie anche alla collaborazione dell’Hotel Europa con una enorme quantità di raffinati calici e vettovaglie messi a disposizione per i vari assaggi. Anche il dibattito a seguire è stato molto piacevole dove abbiamo ricevuto da Graziano dettagliati e preziosi consigli per fare bella figura quando abbiamo invitati a cena. Meritatissimi i lunghi applausi a ringraziare Graziano Rizzoni ed il nostro presidente Nicola Fabbri per questa calorosa serata che auspichiamo sia approfondita con una seconda  lezione.     Corrado Martelli

 

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Graziano e Nicola

GIOVEDI’ 15/02/2018: Gianni Guizzardi, un albero ogni rotariano

GIOVEDI’ 15/02/2018: Gianni Guizzardi, un albero ogni rotariano - ROTARY CLUB di CENTO

Gianni Guizzardi  della commissione Ambiente del nostro distretto, ci ha illustrato il progetto “Un Albero per ogni Rotariano” proposto dal presidente del Rotary International Riseley per questo anno rotariano 2017/18. La serata interclub con il Rotary Giulietta Masina di San Giorgio di Piano è iniziata con i saluti di Nicola Fabbri, nostro Presidente e Federica Ghetti Presidente del R.C. Giulietta Masina che hanno confermato di aver recepito  il suddetto progetto molto importante per la salute del nostro Pianeta .   Alberto Lazzarini  rappresentante del Governatore Marcialis ci ha ricordato, fra l’altro che Gianni Guizzardi, relatore della serata , affermato Agronomo è nato a Cento ed è figlio di Edda e Guido Guizzardi nostro rotariano e indimenticabile Presidente anno 1996/97.

Ginni Guizzardi ha catturato subito l’attenzione illustrandoci,  con PC e grande schermo, immagini e dati tecnici sul problema della eccessiva produzione di Anidride Carbonica  9GIGATON dovuta al consumo smisurato di energia prodotta con fossili come il carbone ed il petrolio mentre la Terra è in grado di assorbirne e riciclarne solo  6 GIGATON tramite la vegetazione terrestre e dei mari. Ecco allora che la piantumazione di oltre 1.200.000 alberi, quanti sono i rotariani nel mondo, diventa  un primo contributo al miglioramento ambientale. Gianni  propone anche che il Rotary metta in atto un progetto mondiale decennale a favore dell’Ambiente continuando a tempo indeterminato la campagna  “Piantumazione Alberi e Produzione Energia Pulita”. Guizzardi ci ha pure mostrato  l’area ove il RC Ferrara in collaborazione il Comune, farà il parco Paul Harris.   Gian Luigi Mazzoni, Vice Presidente Rotary Giulietta Masina ha confermato che anche il suo Club metterà a dimora i suoi alberi per allestire il Parco Villa Orsi  al Centergross Bolognese.

Rino Ghelfi ha confermato di aver trovato la pianta della Pera Moscatella diventata molto rara perché poco commerciabile per la sua prematura e veloce maturazione a metà luglio; è la pera di riferimento della Fiera delle Pere di Renazzo. Nei vivai della Facoltà di Agraria UNIBO stanno crescendo le piantine per chi ne farà richiesta.   Al termine, col suon di campana a due mani di Federica e Nicola si è chiusa  questa lodevole e magnifica serata fra lunghi meritati applausi .        Corrado Martelli.

 

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Gianni Guizzardi, Nicola Fabbri e Federica Ghetti

GIOVEDI’ 08/02/2018: Guido Zaccarelli e la “conoscenza condivisa”

GIOVEDI’ 08/02/2018: Guido Zaccarelli e la “conoscenza condivisa” - ROTARY CLUB di CENTO

“La conoscenza condivisa : La persona al centro dell’organizzazione” Questo è il tema della serata di giovedì scorso, con protagonista Guido Zaccarelli attuale Presidente Lions Mirandola.   Nicola Fabbri, nostro Presidente, dopo aver salutato tutti presenti ha presentato l’illustre relatore con un sunto del suo nutrito curriculum.   Guido Zaccarelli 58 anni vive a Mirandola ed è referente del Servizio Informativo dell’Azienda Sanitaria di Modena, presso il distretto di Mirandola. Laureato in Comunicazione e Marketing, ha conseguito un Master in Management per il coordinamento delle professioni sanitarie. Dal 2008 è docente di informatica presso l’Università di Modena Reggio.

Zaccarelli è autore di diversi libri dove spiega che il successo dei prodotti e delle aziende migliora quando la organizzazione pone l’uomo come elemento fondamentale passando da una organizzazione piramidale ad una circolare dove tutti sono coinvolti nei progetti di business e nelle problematiche produttive e di marketing.   L’obiettivo è che tutti i dipendenti siano collaborativi per migliorare l’impresa ed i vertici aziendali devono collaborare per migliorare le condizioni di vita, anche al di fuori della azienda, dei propri dipendenti.   Se la Conoscenza Condivisa entra in azienda, le persone sono felici. Avvertono dentro di sé che qualcosa è cambiato, respirano un’aria nuova, sentono di lavorare sereni e immersi in un diffuso stato di benessere che li gratifica e li rende partecipi di un disegno organizzativo collettivo nel quale si ritrovano per identità e senso di appartenenza.   Sul web ci sono tante pagine sulla “conoscenza condivisa” e sul lavoro di Guido Zaccarelli dove questa mission è elaborata su ogni aspetto economico ed etico.

Al termine il nostro presidente Nicola ha donato a Guido Zaccarelli il guidoncino del RC di Cento a ricordo della speciale serata.       Corrado Martelli

 

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Guido Zaccarelli con Nicola Fabbri

MARTEDI’ 06/02/2018: Comitato Consorti, consegna PC al Calvi di Finale Emilia

MARTEDI’ 06/02/2018: Comitato Consorti, consegna PC al Calvi di Finale Emilia - ROTARY CLUB di CENTO

Martedì 6 Febbraio alcune consorti del Rotary club di Cento si sono recate all'Istituto tecnico statale "Ignazio Calvi" di Finale Emilia per consegnare N° 2 computer portatili. Elena Fattori, moglie del presidente Nicola Fabbri consegnando i computer alla dirigente dott.ssa Maria Zini, ha sottolineato che questa donazione rientrava nel progetto del programma di aiuti del comitato consorti del Rotary club di Cento.   La dirigente Maura Zini, ringraziando, ha sottolineato che il Rotary club di Cento da anni collabora, con dedizione e generosità, con l'Istituto,  cita, fra l'altro, la partecipazione di alcuni ragazzi dell'Istituto, accompagnati dai docenti, all'happy camp che si tiene annualmente nel mese di maggio, presso il camping Florenz del Lido degli Scacchi .   La donazione di questi strumenti, aggiunge la Zini, si une ad altri pregevoli progetti che vengono seguiti direttamente. Una volta la settimana, infatti, due signore del club Rotary di Cento (Oliva, e la socia Annalisa Bregoli) aiutano i ragazzi in difficoltà nella preparazione scolastica che conclude il loro particolare ciclo di studi.

La Dirigente ricorda che all'interno dell'Istituto sono accolti 38 ragazzi con diversi gradi di disabilità provenienti anche da comuni limitrofi.   L'incontro si è svolto in un clima di grande cordialità nella biblioteca dell'Istituto con la presenza dei ragazzi e degli operatori scolastici.   All'inizio due ragazzi, uno alla chitarra l'altro alla tastiera, guidati dal professore di musica, hanno suonato il tema del film "la vita è bella"; è seguito un momento di merenda conviviale che si è concluso con l'omaggio alle signore di vasetti di marmellate preparate con prodotti coltivati nelle serre dell'Istituto e di un vasetto di viole ugualmente coltivate dagli studenti.

 

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sopra: Maria Zini mentre riceve i portatili da Elena Fattori

sotto: i ragazzi che suonano.

 

GIOVEDI’ 18/01/2018: … La Mia Africa; due chiacchiere con Don Guido FABBRI.

GIOVEDI’ 18/01/2018: … La Mia Africa; due chiacchiere con Don Guido FABBRI. - ROTARY CLUB di CENTO

Ottantasei anni portati in maniera splendida, missionario da …sempre con destinazione Africa: padre Guido Fabbri, centese, l’altra sera al Rotary della città del Guercino ha “rapito” la folta platea narrando i suoi molteplici impegni, le realizzazioni, i sogni e soprattutto i volti e le storie di tanta gente.

Presentato dal presidente del club Nicola Fabbri (suo nipote), il missionario ha concretizzato la carità rispondendo alle tante esigenze delle popolazioni africane e ha così costruito scuole e dispensari, ospedali e naturalmente chiese: “Insomma ho fatto il capocantiere”, ha affermato sorridente citando i paesi dove ha operato: l’Algeria (fu il suo esordio) nel ’55, per poi passare alla Tunisia che stava diventando indipendente; ed ecco il Burundi dove fu espulso perchè giudicato “pericoloso” e fors’anche sovversivo. E dopo un periodo trascorso in Italia tra Milano e Napoli, ha operato prima in Congo e infine in Tanzania che da vari anni è il suo Paese di residenza. La sua missione è nell’interno, a oltre mille chilometri dalla capitale, dove viene raggiunto da amici e conoscenti (molti i centesi) fra cui medici,  tecnici soprattutto per installare impianti elettrici, muratori. A dire il vero c’è bisogno di tante altre professionalità, comunque “guidate” da questo padre che si è formato, tecnicamente parlando, nelle scuole “Taddia” di Cento.

Non essendo più un ragazzino, è…costretto a trascorrere qualche mese in Italia ma appena può vola in Tanzania dove lo attende una parrocchia (padre Guido è anche sacerdote) di oltre cento chilometri di estensione. I cattolici sono il 10% della popolazione ma rappresentano la parte più attiva e propositiva per un motivo molto semplice: posseggono un livello di istruzione e di cultura più elevato grazie proprio a questi padri (i “missionari d’Africa” o “padri bianchi”) che hanno nell’educazione scolastica il loro primo impegno. Va da sé che tanta splendida attività sia possibile grazie a un forte sostegno economico. Allora, grande è stata la soddisfazione dei presenti quando padre Guido ha affermato che “Tremila bambini oggi frequentano la scuola grazie al contribuito dei centesi”. Al riguardo il Rotary e il Comitato consorti del club hanno offerto alla missione di padre Guido 4.000 euro. Intanto si sta potenziando il locale ospedale sorto su un terreno donato alla missione. Presto vi opererà un medico, pagato da un gruppo parrocchiale di Penzale. Alberto Lazzarini

 

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Nicola Fabbri, Don Guido Fabbri e Alberto Lazzarini

GIOVEDI’ 11/01/2018: parliamo di treni con Maurizio PANCONESI

GIOVEDI’ 11/01/2018: parliamo di treni con Maurizio PANCONESI - ROTARY CLUB di CENTO

La “ Marianena” ferrovia Ferrara-Cento-Modena. Un bel caminetto “AMARCORD” per noi lupi grigi, ed una appassionante “C’ERA UNA VOLTA” per i più giovani. Il protagonista Maurizio Panconesi (grande amico del nostro presidente Nicola Fabbri) che ha catturato l’attenzione dei moltissimi presenti mostrandoci immagini e documenti sulla vita della ferrovia di proprietà della Società Veneta, ed altre linee di inizio secolo scorso: un vero viaggio nel passato. Maurizio Panconesi nato a Pistoia nel 1952, risiede a Cento (FE). Ha nel DNA la passione dei treni trasmessa sicuramente dal bisnonno macchinista nelle ferrovie di Pisa.  Dal 1982 è autore di una trentina di pubblicazioni in materia ferroviaria e di storia delle comunicazioni. Collabora con diverse riviste di storia e tecnica dei trasporti.  Maurizio ci ha mostrato anche le immagini della costruzione della stazione ferroviaria di Cento, e le altre nei paesi vicini oltre ai numerosi caselli dei passaggi a livello che ospitavano spesso le famiglie che li gestivano.

Il primo treno arriva a Cento alle ore10.30 del 16 luglio 1909 proveniente da Ferrara; un avvenimento enorme se si considera che le nostre strade locali erano allora principalmente percorse da ”birocciai” con carri trainati da cavalli e muli. Nel 1911 la ferrovia arriva a Decima e nel 1916 a Modena. Questa ferrovia ha segnato la storia e lo sviluppo delle nostre zone e le foto suggestive di Maurizio ci hanno mostrato prima le locomotive a vapore che trainavano convogli misti per il trasporto merci e viaggiatori poi le Littorine diesel costruite dalle Officine Reggiane per il trasporto solo di passeggeri; come le mondine che partivano per il Piemonte ed altri turisti per viaggi d’affari o di piacere. Moltissimi erano gli studenti che frequentavano le scuole superiori di Modena e Ferrara e le tranquille ore in treno sono state anche un mezzo che ha favorito i rapporti sociali ed anche amorosi. Nel 1956 precisamente il 20 luglio   la ferrovia fu dismessa ed il servizio passeggeri sostituito con le “corriere “. Una storia che ancora oggi mantiene vive tante nostalgie: emblematica quella di Marisa Reggiani una ex insegnante di inglese oggi 80enne che ha investito i risparmi della vita per acquistare prima il casello n°33 vicino a casa sua e successivamente un binario ferroviario quanto basta per una locomotiva che oggi è in bella vista in quella che è la sua abitazione in Via Muzza sud n°985 - Crevalcore. Marisa è orgogliosa di questa sua scelta e diventa felicissima quando qualcuno è incuriosito di conoscerla. Sul Web tanta documentazione sull’argomento di questa piacevolissima serata che Maurizio Panconesi (disponibile al tel. 051972121) ha condotto con competenza e maestria. In chiusura Nicola Fabbri ha donato il nostro Gagliardetto al bravissimo Maurizio e un omaggio floreale alla sua gentile signora Roberta Cortesi in ricordo della serata.    Corrado Martelli

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Maurizio Panconesi, Nicola Fabbri e Roberta Cortesi

SABATO 6 GENNAIO 2018: Festa della Befana al Pensionato Cavalieri

SABATO 6 GENNAIO 2018: Festa della Befana al Pensionato Cavalieri - ROTARY CLUB di CENTO

Come tradizione “recita” il Rotary Club di Cento ha iniziato il nuovo anno con la visita al Pensionato Cavalieri per far passare uno spensierato pomeriggio alle anziane ospiti della struttura.   Con un gruppo di soci abbiamo dato sostegno ed assistenza al comitato consorti che, hanno procurato tutto il necessario per una golosa merenda e per i doni per tutte le ospiti del Pensionato.

Molto “sentita” e apprezzata la tradizionale Tombolata organizzata e diretta dai nostri ragazzi del Rotaract con in testa il Presidente di quest’anno, Furio FALLARINI,  che con tutti i “giovani e giovanissimi” hanno aiutato le anziane signore,  tutte autosufficienti anche quelle con età vicino ai 100 anni, le quali hanno esternando grande gioia nelle vincite di ambi terni cinquine e varie tombole apprezzando moltissimo i tanti premi in palio.

Attesissima anche quest’anno l’entrata della “befana, alias Carlo Malaguti”, ormai appuntamento d’obbligo per il bravissimo Carlo, che, probabilmente lo fa anche per una sua gratificazione personale, riuscire a far sorridere queste splendide ragazzine over 80 … 90 … 100 … ecc.

GIOVEDI’ 21/12/2017: Festa degli Auguri

GIOVEDI’ 21/12/2017: Festa degli Auguri - ROTARY CLUB di CENTO

Doppia festa nel nostro club per le Festività e per la ricorrenza dei 60 anni dalla fondazione del Rotary Club Di Cento.

Dopo l’Onore alle Bandiere il nostro Presidente Nicola Fabbri ha salutato i tanti ospiti e ringraziato il Governatore Maurizio Marcialis e Flavia per averci onorato con la Loro presenza.   Per ricordare i 60 anni di vita del nostro club Nicola ci ha mostrato su grande schermo il filmato preparato da…(indovinate chi)… Claudio Sabatini, con tutti i presidenti che si sono succeduti alla guida del Club, da Alfredo Ferranti  (per i primi anni  1957-58  e 1958-59) ai giorni nostri con Nicola Fabbri.   Nicola ci ha fatto partecipi alla sua emozione considerando che agli avvenimenti rotariani si aggiunge oggi il 16°compleanno di sua figlia Anna presente in sala con la mamma Elena, applauditissime.   Ottima la cena con sorpresa finale quando è apparsa la grande Torta con stampato Nomi e Cognomi di tutti Presidenti attorno a logo Rotary 60°.

Furio Fallarini, Presidente del nostro Rotaract, dopo averci rivolto gli “Auguri di Buone Feste” e ci ha riassunto il programma dei loro Service per il 2018 ci ha invitato ad acquistare i biglietti della lotteria organizzata dal Suo Rotaract per i Service 2018 del Comitato Consorti. La lotteria con il tradizionale battitore Claudio Sabatini che ci ha pure divertito, ha avuto grande partecipazione ed ha distribuito premi per tutti: dalle grandi Ceste alle Stelle Natalizie.

Con il brindisi finale il Presidente Nicola ed il Governatore Maurizio hanno chiuso la serata con i calorosi Auguri di un felice S. Natale ed un prospero 2018 ai presenti e a tutte le famiglie.          Corrado Martelli

GIOVEDI’ 14/12/2017: votazioni per Presidente 2019/20

GIOVEDI’ 14/12/2017: votazioni per Presidente 2019/20 - ROTARY CLUB di CENTO

Come da regolamento del Rotary è stata convocata il 14 dicembre l’assemblea dei soci per eleggere il consiglio direttivo del  Rotary Club di Cento che entrerà in carica per un anno, dal 1° luglio 2019. La serata presieduta dal nostro Vicepresidente Claudio Sabatini è iniziata con le Votazioni e nominate Scrutatrici  Cinzia Bazzani e Elena Forentini.

Dallo spoglio delle schede è risultato eletto il nuovo consiglio direttivo così composto:

Presidente                  Carlo Rumpianesi

Vicepresidente            Elena Vultaggio

Vicepresidente            Claudio Sabatini

Segretario                   Durim Cillnaku

Tesoriere                    Elena Fiorentini

Prefetto                      Patrizia Mandini

Consiglieri                  Raffaella Cavicchi

Consiglieri                  Michele Montanari

Consiglieri                  Roberto Pirazzi

Congratulazioni al nuovo Consiglio Direttivo al quale auguriamo Buon Rotary sicuri che, visto la Levatura della Squadra, il prestigio del nostro Club è assicurato anche per il 2020.  Corrado Martelli

GIOVEDI’ 07/12/2017 - Angolo del socio: Durim Cillnaku, da profugo a Imprenditor

GIOVEDI’ 07/12/2017 - Angolo del socio: Durim Cillnaku, da profugo a Imprenditor - ROTARY CLUB di CENTO

Una serata stupefacente e squisitamente rotariana con protagonista il nostro nuovo socio Durim Cillnaku di origine Albanese che ci ha affascinato raccontandoci un po’ della sua, a dir poco, avventurosa vita.   Durim ha iniziato mostrandoci le condizioni dell’Albania nel 1990, condizioni disastrose a tutto campo, conseguenza dei 40 anni di “Dittatura Stalinista” con una meticolosa censura che non era però riuscita a bloccare le notizie del crollo del muro di Berlino ed i venti di democrazia che iniziavano a soffiare fra le lacerazioni della Cortina di Ferro.   In Albania iniziano le proteste studentesche e popolari pro Democrazia ed adeguamento a condizioni economiche dell’Europa, e dell’Italia che dista solo 70 miglia dalle coste albanesi. Durim è fra questi studenti che non vedono prospettive per il proprio futuro ne per la loro patria. Nel 91 inizia un vero esodo dall’Albania verso l’Italia ed anche Durim progetta questa soluzione ed in silenzioso segreto anche con la propria madre, a soli 15 anni si imbarca a Durazzo su un grande barcone stracolmo con 6.500 clandestini che dopo 2 lunghi giorni vengono sbarcati a Brindisi il 25 febbraio 1991. L’invasione albanese porta in 2 mesi nella città di Brindisi oltre 28.000 profughi mettendo i 30.000 brindisini in grande difficoltà che solo lo spirito di ospitalità e sacrificio di Questi Italiani è riuscito a superare. Durim come minorenne viene ospitato in una casa famiglia che poi lo propone come candidato ad una borsa di studio con ospitalità offerta dalla Famiglia di Giampaolo Zeni, un Rotariano di Brindisi, ancora oggi amatissima come sua seconda famiglia. Conquistato il diploma di Ragioniere prosegue il cammino dei suoi sogni e con un bottino di risparmi personali di 280.000 lire sceglie Trento per iscriversi all’Università dove con studio e lavoro riesce a Laurearsi Dottore in Economia e a lavorare preso uno studio commercialista.

Ma fare il dipendente non è nel suo DNA ed inizia una carriera da consulente in Gestione Economica e Finanziaria; un campo minato da troppi concorrenti e Lui capisce che per sfondare serve una marcia in più che vede nella specializzazione in Risorse Umane. Da Trento si trasferisce a Bologna dove conosce Maria Vittoria oggi sua moglie e mamma di Dario e Chloe. A Bologna continua il suo duro lavoro con successo che gli permette di conoscere tante aziende più o meno da sanare: e nota che molte di queste, a conduzione famigliare, hanno problemi generazionali e rischiano di perdere enormi potenzialità di lavoro.   Con la competenza acquisita e le buone conoscenze decide di fare il grande passo come Imprenditore e grazie anche a Riccardo Fava trova Banche che lo finanziano per l’acquisto di Murtas Tecnologie, azienda di Cento specializzata in assistenza e manutenzione impianti di riscaldamento e condizionamento principalmente di produzione Baltur. Con l’aggiunta della Angelini Service nasce il Gruppo Clima oggi in grado di fare una assistenza capillare di settore nel triangolo MO BO FE con Cento nel baricentro. Dagli iniziali 7 dipendenti oggi sono 26 e presto saranno 40 fino ad arrivare a 100; questo è lo sviluppo che Durim Cillnaku ha progettato considerando che le nuove normative obbligheranno l’immatricolazione per la sicurezza di tutti gli impianti energetici  con pesanti sanzioni per gli inadempienti.

Inevitabili tante domande e considerazioni su questa “Favola” che  con le immagini drammatiche ed il composto e simpatico commento di  Durim, ha strappato anche qualche lacrimuccia fra i numerosi presenti. Durim è sicuramente stato fortunato ma Lui dice di non credere alla fortuna ma ritiene molto importante credere in se stessi e conquistarsi con ogni onesto mezzo la fiducia del prossimo. Infine il nostro presidente Nicola ha dovuto chiudere la serata per non fare le ore piccole ed ha ringraziato Durim per questa lezione di grande “Rotariano e grande Italiano.”  BRAVO DURIM !!! Corrado Martelli.

MERCOLEDI’ 29/11/2017: VISITA DEL GOVERNATORE MAURIZIO MARCIALIS

MERCOLEDI’ 29/11/2017: VISITA DEL GOVERNATORE MAURIZIO MARCIALIS - ROTARY CLUB di CENTO

Grandissima partecipazione di soci del nostro Club Rotary e del Rotaract ad onorare la visita ufficiale del Governatore del nostro Distretto 2072 Maurizio Marcialis con la moglie Flavia giunti  a Cento nel primo pomeriggio.   Maurizio ha incontrato il Consiglio Direttivo ed i presidenti delle varie commissioni di lavoro del nostro club, mentre Flavia si è intrattenuta con Elena Fabbri ed un gruppo di nostre consorti; per valutare attività e  service programmati in questo anno.   La conviviale è iniziata con l’Onore alle Bandiere dove tutti hanno dimostrato di aver ben appreso e ricordato le lezioni di bel canto del nostro “Past” Maurizio Dinelli.   Il nostro presidente Nicola Fabbri dopo aver dato il benvenuto a tutti presenti ha letto un sunto del prestigioso curriculum del Governatore Maurizio Marcialis che con la moglie Flavia sono affermati architetti di Comacchio; da tempo molto di casa nel nostro Club per l’assidua partecipazione a tutti gli interclub  e non solo, organizzati dal RC di Cento.

Il Governatore ha catturato subito l’attenzione dei presenti ringraziando il RC di Cento per la grande amicizia sempre dimostrata ed in modo particolare gli amici  Alberto Lazzarini, Guido Gilli, Claudio Sabatini, Rino Ghelfi, Salvatore Amelio, Claudia Balboni che hanno assunto per il Suo anno importanti Incarichi Distrettuali di Responsabilità.   Marcialis ci ha informato di aver fatto proprie anche le indicazioni dell’attuale Presidente del Rotary International,  incontrato nella Convention di San Diego, IAN H:S:RISELEY dedicando il suo anno rotariano al miglioramento e salvaguardia del’ambiente. Riseley vuole che il Rotary continui ed aumenti il suo “Fare la Differenza”. Fra i tanti service proposti da Riseley , Maurizio chiede a tutti i club del nostro e suo distretto di piantare un albero per ogni socio  entro il 22 aprile 2018 data nella quale si celebrerà la Giornata della Terra ,e sarà molto bello con 1.200.000 alberi in più come è il numero di rotariani nel mondo.   In questa serata uno spazio molto apprezzato è stato concesso alla 17enne  Finlandese Sofia Winter protagonista di uno scambio giovani annuale con Brando Bertapelle di Castello D’Argile; scambio sponsorizzato dal RC di Cento. Sofia è da noi dai primi di settembre e dopo aver trascorso tre mesi dalla Famiglia  Bertapelle sarà ospite per i prossimi altri 3 mesi presso la Famiglia di Cristiana Fantozzi che merita un grande plauso. Se Volete fare una esperienza indimenticabile e proficua  fatevi avanti per ospitare Sofia in uno dei due trimestri ancora disponibili.

Flavia dopo aver donato a tutti i presenti la “Molletta Rotariana” ha illustrato il service finanziato dalle consorti distrettuali da Lei proposto per una Borsa di Studio per la Ricerca sull’ Alzheimer approfittando della magnifica disponibilità del Ferrarese Illustre prof.  Paolo Zamboni del quale abbiamo potuto conoscere la sua elevata professionalità nel settore, durante l’interclub del  9 novembre scorso presso il nostro Club.   In chiusura lo scambio doni ricordo fra Nicola e Maurizio e Flavia con Elena nel quale sono emersi pregiati estri e creatività dei protagonisti di questa importante serata. Corrado Martelli

SABATO 25/11/2017: Colletta Alimentare

SABATO 25/11/2017: Colletta Alimentare - ROTARY CLUB di CENTO

Anche quest'anno, il nostro club è stato partner di questa splendida iniziativa: i vari soci si sono alternati nell'arco della giornata per presidiare il Supermercato Famila di Cento. Ottimo il risultato finale, e un grazie alla generosità di tutti coloro che, andando a fare la spesa, hanno lasciato qualcosa nei "cestoni" della raccolta.

Un "qualcosa" che andrà sulla tavola di chi ne ha veramente bisogno.

GRAZIE A TUTTI !!!

SOSTENIAMO IL NOSTRO ROTARACT

SOSTENIAMO IL NOSTRO ROTARACT - ROTARY CLUB di CENTO

GIOVEDI’ 09/11/2017: Ospite il Prof. Paolo ZAMBONI

GIOVEDI’ 09/11/2017: Ospite il Prof. Paolo ZAMBONI - ROTARY CLUB di CENTO

Lo si conosce ancora poco: passi avanti sono stati compiuti sul fronte della diagnostica ma siamo ancora al palo su quello della terapia. La chiave di volta sta ancora e sempre nella ricerca, per individuare la cause della sua insorgenza. Stiamo parlando dell’Alzheimer, una malattia in costante crescita, legata naturalmente all’incremento dell’età media. Che però non spiega tutto.   Di questo tema, e del sostegno offerto dal Rotary per favorire la ricerca, si è parlato giovedì 9 a Cento nel corso di un partecipato interclub promosso dai Rotary della città del Guercino e di San Giorgio di Piano, presidenti rispettivamente Nicola Fabbri e Federica Ghetti.   Protagonista della serata era il prof. Paolo Zamboni, scienziato di fama internazionale, professore presso l’ateneo di Ferrara, direttore del centro malattie vascolari e autore di innumerevoli ricerche fra cui quella sulla sclerosi multipla che sta aprendo nuovi insperati orizzonti.

Dell’Alzheimer si diceva: ne sono colpiti 47 milioni di persone di cui 1.200.000 solo in Italia che saliranno a 4 milioni a metà secolo. I G8 hanno inserito la malattia fra le emergenze sanitarie del pianeta.   Il Rotary si è voluto impegnare nel sostegno alla ricerca grazie alla decisione, assunta dal Distretto 2072 (Emilia Romagna e San Marino) presieduto dall’architetto comacchiese Maurizio Marcialis, di dedicare il service di quest’anno delle consorti (guidate da Flavia Marcialis) proprio a un’indagine scientifica su questa terribile malattia, affidandola appunto al prof. Zamboni e alla sua equipe, in particolare la ricercatrice Erica Menegatti.   Il tema specifico dello studio è “Asse cuore-cervello nella malattia di Alzheimer e nei disturbi cognitivi”.
 Si tratta dunque di studiarne la diagnosi precoce e l’evoluzione. Non si parte da zero. Ad esempio, proprio “l’asse” fra cuore e cervello, ha osservato Zamboni nell’applauditissimo intervento, costituisce il “punto di attualità” nello studio delle malattie degenerative.  Diabete e ipertensione, inoltre, costituiscono certamente fattori di rischio per le malattie cognitive, come del resto lo scompenso cardiaco. Inoltre “Un ostacolato scarico delle vene giugulari peggiora la prognosi di Alzheimer”.

Dunque la ricerca “rotariana”: Zamboni effettuerà uno studio su circa 300 soggetti di età compresa fra i 50 e i 70 anni, equamente distribuiti fra persone “senza disturbi”, “con disturbi lievi” e “con diagnosi Alzheimer allo stadio iniziale”. Saranno tutti sottoposti a un esame ecografico ingegnerizzato e sincronizzato con l’elettrocardiogramma. Si tratta dello stesso che Zamboni sperimentò con gli astronauti (a cominciare da Samantha Cristoforetti) in modo non invasivo. Quel particolare, eccellente know how viene ora trasferito nel campo delle malattie neurodegenerative per capire se questi parametri si legano al decadimento cognitivo. I risultati della ricerca, che di fatto è “un incubatore” capace, ci si augura, di aprire nuove importanti strade, saranno resi noti in giugno, ha annunciato lo stesso Zamboni che non ha nascosto di essere molto orgoglioso di questa scelta proattiva del Rotary.   Il relatore ha approfondito ulteriormente alcuni aspetti della complessa problematica ammettendo che la sua ricerca è molto focalizzata sugli aspetti cardiocircolatori e, come già si accennava, sul ruolo delle onde di pressione che si propagano nel cervello sia lungo il sistema arterioso che su quello venoso.

Infine un annuncio, decisamente importante. Il 18 novembre prossimo a New York, ad un simposio mondiale e di fronte a una platea di 4.000 colleghi medici, relazionerà sulle ultime, importantissime ricerche da lui effettuate sulla sclerosi multipla. Nella stessa giornata, una delle principali riviste medico-scientifiche mondiali pubblicherà il testo dell’intervento e della ricerca. Quindi, ha osservato soddisfatto Zamboni, “Sarà fatta chiarezza in modo definitivo”. E il suo pensiero, intanto, va ai tanti anni trascorsi a lottare contro l’incomprensione e il boicottaggio: ma Zamboni ha le spalle molto larghe e quei tempi sono ormai passati, lo certifica la scienza. Alberto Lazzarini

 

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In alto: Prof. Paolo Zamboni con Nicola Fabbri

Al centro: Cristina e Alberto Lazzarini, Paolo Zamboni e Nicola Fabbri

Sotto: Paolo Zamboni, Nicola Fabbri e Federica Ghetti

GIOVEDI’ 12/10/2017: visita alla cantina GARUTI

GIOVEDI’ 12/10/2017: visita alla cantina GARUTI - ROTARY CLUB di CENTO

Una piacevole ed interessante serata trascorsa nella Cantina ed Agriturismo Garuti di Sorbara dove, con un nutrito gruppo di Rotariani Centesi ed ospiti capitanati dal nostro Presidente Nicola Fabbri con Elena, siamo stati calorosamente accolti da Antonella Garuti che ci ha presentato la sua Mamma Vilma, il figlio Alessio e la cugina Anna. Nonna Vilma ci ha raccontato un po’ della sua vita segnata da una data ricorrente, il 22 novembre, nella quale ha conosciuto Elio Garuti che ha poi sposato 5 anni dopo e col quale ha celebrato il 63 °anniversario, e purtroppo ultimo, anno di matrimonio il 22 nov 2015, che è stata pure la data della sua scomparsa a 88 anni . La ancor lucidissima Vilma ci ha ricordato come Elio Garuti partiva dalla cantina la mattina col camion stracarico del suo vino, che consegnava porta a porta, e rientrava la sera col camion pieno dei vuoti, stanco ma molto soddisfatto.   Alessio che ha ereditato dal padre Mauro Bompani, scomparso a 53 anni nel dicembre 2016,  la passione ed il mestiere di Cantiniere, ci ha accompagnato nella visita alla moderna cantina. Alessio ci ha raccontato tutti i passaggi per produrre buon vino che richiedono oggi moderne tecnologie e tanta esperienza, a partire dal terreno, dalla disposizione dei filari alternati da diversi tipi di vite per una corretta impollinazione, alla fondamentale potatura, per lasciare nei tralci solo le gemme indispensabili. Ci ha poi mostrato e descritto le moderne attrezzature, dalle autoclavi per la prima fermentazione ai numerosi tini  in acciaio inox per la fermentazione finale pilotata con termo controllo.

Antonella ci ha poi descritto le varie bottiglie esposte della loro produzione di Lambruschi Sorbara DOP, Grasparossa DOP e Pignoletto DOP. Inoltre, ci ha tutti invitati per una grande festa nella loro cantina la prossima domenica 5 novembre, occasione in cui si potranno degustare stuzzichini e lambrusco, con spettacolo,  musica ed esposizione auto d’epoca. E’ consigliabile prenotarsi.   Ci siamo poi trasferiti nel vicinissimo Agriturismo nato nel ‘93 che nel sottotetto ospita una grande Acetaia con produzione certificata dal consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. L’Acetaia si compone di varie batterie per il prelievo ciclico con un totale di 250 botti/ botticelle dove dalle più piccole esce il pregiato EXTRAVECCHIO con oltre 25 anni di invecchiamento.   Dopo questa visita ed un assaggio di questo prezioso nettare ci siamo trasferiti al piano inferiore dove ci attendeva un invitante buffet aperitivo ed il ricco menu della casa che è sempre lo stesso che l’Agriturismo Garuti propone sin dalla sua nascita nel ’93, con sfoglie fatte col mattarello e prodotti freschi della tradizione locale. Tutto ottimo e da memorizzare per altre “visite” famigliari.

Dopo aver ritirato i tanti  prodotti precedentemente prenotati dai partecipanti, a fine serata, il nostro presidente Nicola Fabbri molto soddisfatto ha ringraziato, donando un omaggio floreale ad Antonella, la grande Famiglia Garuti (approfondimento disponibile sul Web) per la squisita accoglienza, ringraziando anche Patrizia Mandini che, in quanto grande amica di Antonella, ha permesso il realizzarsi di questa piacevole serata. Corrado Martelli

 

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da sx: Alessio Cremonini, Patrizia mandini, Antonella Garuti, Nicola Fabbri, Anna Garuti, Roberto Malagoli e Elena Fabbri

SABATO’ 30/9/2017: ROTARY CONSORTI … in movimento

SABATO’ 30/9/2017: ROTARY CONSORTI … in movimento - ROTARY CLUB di CENTO

Un piacevole pomeriggio di cultura e amicizia. Il Comitato Consorti del Club guidato da Elena Fattori Fabbri, ha fatto visita sabato 7 ottobre a Ferrara, all'abitazione-atelier della scultrice di origine centese Mirella Guidetti Giacomelli, un'artista straordinaria che esprime genio e creatività utilizzando legno  e creta, alluminio e bronzo. Nel segno della spiritualità, del territorio, della tradizione ma anche della rilettura di un glorioso passato.

Le amiche si erano date appuntamento nella vicina casa  Lazzarini dove, splendidamente accolte da Cristina, sono tornate dopo l'incontro con Mirella. È seguito un the di beneficenza finalizzato alle molteplici attività del Comitato.

GIOVEDI’ 28/9/2017: incontro con i vertici della sanità ferrarese

GIOVEDI’ 28/9/2017: incontro con i vertici della sanità ferrarese - ROTARY CLUB di CENTO

Serata importante, quella del 28 settembre per il nostro club, che ha avuto come ospite il top della sanità ferrarese  rappresentato dal direttore generale Usl Claudio Vagnini e dalla direttrice del Distretto Ovest Nicoletta Natalini. Entrambi sono medici. Lui è a Ferrara esattamente da un anno, lei ricopre la carica da marzo.

Presentati dal presidente Nicola Fabbri e coordinati dal past presidente Maurizio Dinelli, i due relatori hanno fatto il punto, con circostanziate argomentazioni, sullo stato di salute…della salute centese che, pare, sia abbastanza buono.

“Stiamo riqualificando l’ospedale di Cento. Quindi non significa affatto ridurne le attività né tantomeno chiuderlo”. Parole chiare e rassicuranti, quelle del direttore generale che ne ha approfittato anche per fare alcuni annunci, a cominciare dalla prossima creazione, a Pieve di Cento, della Casa della salute che servirà sei comuni dell’area ferrarese e bolognese. Lavori in corso, poi, sempre a proposito di Case della salute, al “Borselli” di Bondeno dove alla fine del prossimo anno sarà completato il primo stralcio. Ci sono, però, anche criticità: il Punto nascita non…produce abbastanza: 400 bambini nati, nel corso dell’anno, contro lo standard minimo di 500. Bisogna insomma – ha esortato Vagnini - convincere le 200 donne di Cento che partoriscono altrove a non...tradire la propria città. Infatti non ci sono motivi, ha aggiunto con forza, per non scegliere Cento che può vantare indiscusse professionalità anche in questo settore. Bisogna insomma “Far crescere la cultura del nascere a Cento”. Il risvolto (non esplicitato dal direttore) è che se i numeri non miglioreranno, cresceranno, a Bologna, i malumori e le spinte a chiudere il reparto. Nel frattempo sarà migliorata l’offerta alberghiera del Punto nascita. E a proposito di attaccamento al proprio territorio, Vagnini ha allargato l’orizzonte a tutta l’area Usl sostenendo che non è per nulla giustificato il “mantra” secondo cui “non ci sono più le professionalità di una volta”. Sempre riguardo all’Ospedale centese, a breve sarà aperto il nuovo Pronto Soccorso e sarà avviata (a fine ottobre) la Centrale dimissioni consentendo così, finalmente, al paziente dimesso di sapere con precisione quale sarà il suo percorso di cura e recupero. La direttrice Natalini ha ricordato “il profondo cambiamento in corso nella sanità”, con un ruolo sempre più forte per i distretti e uno stretto rapporto con le amministrazioni locali. Si potenzierà, ha aggiunto, l’attività ambulatoriale favorendo così sia i pazienti che i loro familiari. Quanto all’ospedale, lo spostamento del Pronto soccorso provocherà una sorta di effetto domino con una conseguente riorganizzazione, che sarà “funzionale” ha promesso.

Sui temi più generali, quelli cioè legati alla sanità provinciale e non solo, Vagnini ha ricordato il forte impegno per la creazione dei dipartimenti interaziendali (Usl e Università). Insomma si tratta di “Una sfida continua e davvero interessante”, resa ancora più complessa dal fatto che la provincia estense ha una popolazione anziana molto numerosa e allora è forte – deve essere forte - l’impegno della medicina di base, quella che vede protagonisti i medici di medicina generale (“fra vent’anni avranno il doppio dei pazienti”) chiamati sempre più, ha detto, a gestire l’assistenza primaria unitamente agli infermieri a domicilio e agli assistenti sociali perché “E’ impensabile che l’ospedale possa risolvere tutti i problemi. E’ poi è una scelta sbagliata e obsoleta”. Dunque, il primo livello della sanità deve essere gestito sul territorio.  Il tutto nel segno di una “sanità proattiva” che veda il “sistema” muoversi quasi automaticamente e pronto ad anticipare le attese dei pazienti per i quali non sono previsti costi aggiuntivi. Non poteva mancare, infine, un riferimento alla problematica sui vaccini: “Troppo spesso dimentichiamo – ha osservato al riguardo il direttore generale – che le vaccinazioni hanno salvato milioni di vite umane”. A conclusione un appello ai rotariani, ma anche agli stessi medici, a divulgare gli aspetti positivi della sanità centese eo ferrarese, semplicemente perché “Tutti possano conoscere ciò che si fa, i servizi che vengono offerti”. Alberto Lazzarini

 

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Dott. Claudio Vagnini, il Presidente Nicola Fabbri e la dott.ssa Nicoletta Natalini

GIOVEDI’ 14 Settembre 2017: Le campane di San Petronio …

GIOVEDI’ 14 Settembre 2017: Le campane di San Petronio … - ROTARY CLUB di CENTO

Una splendida trasferta a Bologna: giovedì 14 settembre il nostro club (ben 45 partecipanti) ha vissuto un'esperienza davvero singolare a contatto con le emozioni che offre l'arte campanaria, e più specificamente quella dei maestri (sì, sono degli autentici maestri) di San Petronio.

Guidati dal presidente Nicola, i rotariani sono saliti fino al penultimo piano del glorioso campanile della basilica dove hanno incontrato i dirigenti dell'Associazione dei campanari (oltre un secolo di vita) che hanno illustrato i primi rudimenti di questa attività singolare e la storia del sodalizio. Poi si sono trasferiti al piano di sopra, nella cella campanaria, dove hanno assistito a un vero e proprio concerto, straordinario (e un po' ...assordante), ricco di emozioni, ricordi e sensazioni. Una mezza dozzina di campanari hanno testimoniato una tecnica e una forza fuori dal comune coniugando alla perfezione tempestività, armonia, gioco di squadra. Il tutto condito da una smisurata passione.

Tutti i salmi, si dice, finiscono il gloria. E dunque, dopo il concerto, la comitiva è scesa al piano inferiore dove un succulento buffet a base di porchetta e di vini prelibati ha fatto da degna conclusione all’evento, voluto dal nostro presidente, a sua volta campanaro per anni della parrocchiale della sua Corporeno. Aelle

 

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Alcune fasi della visita

GIOVEDI’ 7 Settembre 2017: serata a villa Ludergnani

GIOVEDI’ 7 Settembre 2017: serata a villa Ludergnani - ROTARY CLUB di CENTO

Come consuetudine, dopo le vacanze estive, ci si ritrova sempre a Sant'Agostino nella bellissima VILLA LUDERGNANI; dove Carla e tutta la famiglia Ludergnani accolgono gli amici del nostro Club dove il mai dimenticato Marcello ha "militato" per tanti anni. Facce distese e ... abbronzate, abbiamo passato una piacevolissima serata in compagnia; nelle varie sale della villa le oltre 50 persone hanno fatto i classici gruppetti, dove in ogni stanza si parlava di un argomento diverso.

A un certo punto il nostro Presidente, Nicola FABBRI, ha preso la parola ed ha cominciato a parlarci di "campane", una anteprima di quella che sarà la prossima visita a Bologna, dove saliremo sul campanile di San Petronio.  Tanto interesse da parte di tutti in attesa di salire, il prossimo Giovedì, sul campanile bolognese.

A fine serata Nicola ha omaggiato Carla di un omaggio floreale che la padrona di casa ha molto gradito, dandoci un arrivederci al prossimo anno.

 

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Carla Ludergnani e Nicola Fabbri

... BUONE VACANZE !!!

... BUONE  VACANZE !!! - ROTARY CLUB di CENTO

Buone Vacanze !!!

(... con un pensiero rivolto a tutti)

GIOVEDI’ 4 AGOSTO 2017: Ostellato, 23° edizione della “Festa dell’Estate”

GIOVEDI’ 4 AGOSTO 2017: Ostellato, 23° edizione della “Festa dell’Estate” - ROTARY CLUB di CENTO

Ventitreesima edizione, venerdì 4 agosto, a Villa Belfiore di  Ostellato: 110 rotariani dell'area estense si sono dati appuntamento per la tradizionale "Festa dell'Estate" promossa dal Rotary Comacchio-Codigoro-Terre Pomposiane. Presenti molti soci del nostro club capitanati dal presidente Nicola Fabbri. Ancora una volta sono intervenuti i rotariani di Lecco Beppe Lari (classe 1928) con Pinuccia e Alvaro Vaccarella con Mirella.   Ha vinto la convivialità, esattamente come suggeriva Paul Harris e come si legge nei tre libri che ci ha lasciato. Il fondatore del Rotary ha sempre sostenuto, infatti, che l'amicizia si cementa proprio nelle serate come queste basate sulla spensieratezza e anche negli incontri di livello (pensiamo alla recente grande iniziativa distrettuale del "Dopo di noi", che si è rivelata utile e di notevole spessore).   Dopo il saluto del presidente del club ospitante Sauro Sangiorgi, il Governatore Maurizio Marcialis, comacchiese come è noto, ha ricordato davanti a Mimma Zarri la nascita della Festa che risale al 1995, quando ricopriva la carica di presidente; il suggerimento di dare vita alla manifestazione gli fu dato dall'indimenticato governatore centese Franco Zarri. Gli fu di grande sostegno  anche il past presidente Bruno Mari.

Splendida la coreografia: aperitivo (che aperitivo!)  a bordo piscina, l'ottima cena nel confortevole ristorante, simpatico girasole per le signore. Via le cravatte e pure le giacche: ha resistito solo Guido Gilli , ma lui - si sa - non soffre il caldo: 40 gradi, in fondo in fondo, cosa sono?. Alberto Lazzarini

 

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Alcune fasi della serata

... purtroppo dalle foto che ci sono state messe a disposizione, mancano il Presidente Nicola Fabbri, Guido GIlli, Mimma Zarri che erano presenti (e speriamo di non avere dimenticato qualcun altro, se così fosse ce ne scusiamo in anticipo)

GIOVEDI’ 27 LUGLIO 2017: INTERCLUB ALL’HOTEL CENTERGROSS … “dopo di noi”

GIOVEDI’ 27 LUGLIO 2017: INTERCLUB ALL’HOTEL CENTERGROSS … “dopo di noi” - ROTARY CLUB di CENTO

Più di quattro milioni, un esercito. A tanto ammonta il numero dei disabili in Italia. E questo spiega perché anche nel nostro Paese è stata varata - finalmente - una legge che disciplina e sostiene questo settore e soprattutto queste persone.   Del tema "disabilità" e in particolare del "Dopo di noi" si è parlato nel corso di un eccellente convegno molto partecipato (200 adesioni, 21 del nostro club)  il 27 luglio allo Zanhotel di Bentivoglio per iniziativa del Distretto Rotary 2072 (Massimo Venturelli è il responsabile della Commissione disabilità ) e specificamente del RC San Giorgio di Piano presieduto da Federica Ghetti.   In apertura il Governatore Maurizio Marcialis, presentando l'evento, ha posto in luce la rilevanza del tema e dell'iniziativa che rappresentano punti salienti della sua agenda programmatica. Il convegno si è rivelato propedeutico a un ventaglio di interventi che il Rotary distrettuale, ha sottolineato Marcialis, attraverso i singoli club o i gruppi territoriali sono in procinto di organizzare a favore dei disabili.

Due le relazioni-base della tavola rotonda, tenute da Elisabetta Gualmini, vicepresidente della Regione Emilia Romagna e assessore al Welfare e politiche abitative, e da Liana Baroni, rotariana, consigliere ANGSA Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici. Ha moderato il giornalista Matteo Naccari, vice Capo Redattore de “Il Resto del Carlino”.

Con un messaggio videoregistrato, l’on. Davide Faraone, Sottosegretario di Stato alla Salute, (bloccato a Roma per un voto di fiducia sui vaccini alla Camera), ha definito la legge del "Dopo di noi" un "grande segnale di civiltà", confermato dal puntuale, circostanziato intervento della Baroni che a sua volta ha giudicato il provvedimento "Quanto ci sia oggi di più innovativo" in tema di diritti per le persone con disabilità. La legge, ha aggiunto, poggia su tre pilastri: la tutela della persona adulta, un fondo dedicato, il "progetto personale di vita". Ma la relatrice ha spaziato oltre, ricordando che 1/4 dei disabili non sono anziani e che ben il 70% delle famiglie li cura senza ricorrere ad alcun supporto esterno; le donne sono in prima linea. Grande è il problema sociale che crea la disabilità, aggravato dal fatto che l'80% delle coppie si separa: durissimo l'impatto psicologico. La Baroni ha concluso con una nota di positività ricordando che è in atto una rivoluzione culturale che tende a non nascondere più il disabile ma "a valorizzarlo nell'interazione con il mondo circostante". Insomma una risposta al "carico di angoscia, di dolore e di isolamento" che per troppo tempo le famiglie dei disabili hanno vissuto.

"Calata" in sede regionale e locale, la legge - ha poi affermato la vicepresidente Gualmini - sta avendo la necessaria applicazione. "Finalmente lo Stato si preoccupa del futuro dei disabili. Lo fa con questo provvedimento del Governo che è lungimirante e mette a disposizione 180 milioni (ma cresceranno), di cui circa 14 per la nostra regione. Di questi, nove sono già stati assegnati ai Comuni per varare importanti progetti. 2,5 milioni saranno invece utilizzati dalla Regione per avviare bandi legati a opere strutturali".   Gli interventi  a favore dei disabili si collocano, ha poi osservato la relatrice, in un più vasto quadro di iniziative legate al welfare, poste in atto dalla Regione che, ha aggiunto, "Non ha sottratto un soldo alle categorie deboli ma, anzi, ha mantenuto inalterati i servizi". Al  riguardo ha soggiunto che sono ben 75.000 i nuclei familiari emiliano romagnoli che vivono in "povertà assoluta" con un reddito inferiore ai 6.300 euro l'anno.   La vice presidente ha concluso che occorre costruire sempre più politiche mirate alle esigenze delle persone. "Così il cittadino non si sente più isolato e la politica può tornare al suo (necessario) ruolo centrale".

Le leggi sono importanti, anzi fondamentali ma, per fortuna, è ben visibile  anche un altro protagonista: il volontariato. La Gualmini ne ha sottolineato il ruolo, attivo, grazie alle tante e qualificate associazioni fra cui l'Anfass di Cento, intervenuta al convegno con la presidente Giordana Govoni, che ha fra l'altro ricordato la positiva esperienza del "Dopo di noi"  della città del Guercino, una struttura che da anni opera con successo. Alberto Lazzarini

GIOVEDI’ 20 LUGLIO 2017: SERATA AL GOLF CLUB DI CENTO

GIOVEDI’ 20 LUGLIO 2017: SERATA AL GOLF CLUB DI CENTO - ROTARY CLUB di CENTO

Piacevolissima serata estiva nella suggestiva cornice del Golf Club di Cento dove si è svolto uno degli eventi più tradizionali nella vita del nostro club.

Il Presidente del Golf Club Paolo Montanari ha fatto gli onori di casa mentre al resto ha provveduto il Comitato Consorti con un’apprezzata ed abbondante cena.   La serata, condotta dal Vice Presidente Claudio Sabatini in sostituzione del Presidente Nicola Fabbri (al quale auguriamo buone vacanze), è trascorsa in allegria anche grazie alla classica lotteria di beneficenza; Claudio, aiutato da Irene Pirazzi e Federico e Jacopo Montanari, dopo aver ringraziato i diversi sponsor per i ricchi regali, è praticamente riuscito ad assicurare un premio a tutti (o quasi!).   Lo sforzo del banditore è stato premiato dall’incasso di euro 655 che andrà a sommarsi all’incasso della serata che sarà gestito dal Comitato Consorti.

Durante la serata c’è stato il passaggio di consegne del Rotaract dall’ex Presidente Martina Minelli ad un emozionato (e neo laureato, nel pomeriggio stesso,  felicitazioni !!!) Furio Fallarini.

Prima della conclusione tutti hanno partecipato con attenzione al passaggio della “pallina da golf” dal Presidente rotariano uscente Maurizio Dinelli all’attuale Nicola Fabbri (stasera sostituito da Claudio); pallina d’argento che il socio Augusto Fava (ricordato durante la serata dal nipote Riccardo Fava come grande golfista, grande imprenditore e grande rotariano) aveva donato nel 1982 al Club come buon augurio dell’annata a venire.   

Un sentito grazie al Golf Club di Cento che, anche quest'anno ci hanno accolto "a casa loro" facendoci sentire ... "a casa nostra"; un ulteriore ringraziamento al Comitato Consorti che, per l'ennesima volta ci hanno dimostrato che sono veramente brave e "toste".  Carlo Rumpianesi

 

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Alcune fasi della serata

GIOVEDI’ 14 LUGLIO 2017: FIERA DELLE PERE E PREMIO LEONARDO MALAGUTI

GIOVEDI’ 14 LUGLIO 2017: FIERA DELLE PERE E PREMIO LEONARDO MALAGUTI - ROTARY CLUB di CENTO

Il Premio Renazzo 2017 è stato consegnato l'altra sera ad Angiolino Alboresi, quasi cent'anni e una vita spesa nel negozio di elettrodomestici di proprietà, in paese. L'attività prosegue con il figlio Efrem. L'importante riconoscimento è stato assegnato (era la 27^ edizione) dal Rotary di Cento, nel corso di una bella serata promossa a Villa Chiarelli nell'ambito  della Fiera delle pere e a ricordo dell'indimenticato prof. Leonardo Malaguti, preside e insegnante nonché dirigente del Rotary centese e presidente della Fiera. Il club ha anche donato un defibrillatore alla società sportiva Meteor (250 ragazzi che praticano basket). Nel corso  dell'incontro (un interclub di area estense) coordinato dal presidente del club centese Nicola Fabbri, sono intervenuti il vice sindaco Simone Maccaferri, l'assessore Maria Cristina Barbieri, il presidente di CariCento Carlo Alberto Roncarati e vari esponenti  dei Rotary della zona.  Alberto Lazzarini

 

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Alcuni momenti della serata

Distretto 2072

Distretto 2072 - ROTARY CLUB di CENTO

area soci

area soci - ROTARY CLUB di CENTO

Rotaract Cento

Rotaract Cento - ROTARY CLUB di CENTO

Area Riservata

Area Riservata - ROTARY CLUB di CENTO